
Ho passato questi mesi a mendicare lavori saltuari, ho guadagnato qualche spicciolo, ho preso un paio di inc..ate, ho paghato diversi conti, ho finito i soldi, ho conosciuto della nuova gente

Alla fine ho trovato una mezza opportunità di lavoro presso un'azienda di costruzioni meccaniche(che ve lo dico a fa') il cui titolare è parente ad un amico mio. Pare che tale azienda sia una delle poche realtà italiane che hanno saputo affrotnare la crisi economica con intelligenza e voglia di fare.
Quindi sarebbe un bel posto di lavoro...
Mansione: programmatore di PLC Omron.

Di PLC non mi sono mai occupato, quindi ho passato gli ultimi due giorni a documentarmi sull'argomento, giungendo a due importanti verità:
1) Non mi piacciono i PLC

2) I PIC sono meglio

Ho visto il linguaggio Ladder, ho visto cosa sono e come funzionano i PLC, sto pure cercando un simulatore software per fare esercitazione, ma vorrei conoscere il vostro parere in materia.
Personalmente li trovo macchinosi e limitati, ottimi per automazioni semplici ma infernali per lavori più complessi.

Voi sapete che la mia esperienza è basata principalmente sui microcontroller PIC e su linguaggi come il C e l'ASM, secondo voi il passaggio ad una nuova architettura hardware/software sarà dolce e indolore o terribile e sanguinosa?
