
detto questo, proprio non trovo pace!
colpa il fatto che per un qualche caso, forse dovuto ad un allineamento dei pianeti, forse per magia nera

e non sto scherzando, era un quadrato, tagliato a meta' esce fuori esattamente un pezzo grande quanto il carrino e l'altra meta' fatta a sua volta a meta' compone il rialzo della contropunta e quello che sara' l'oggeto di questo post...
chi ha questo tornio sapra' benissimo che il carrello è sulle guide solo quando è centrale, ma al 90% delle volte si andra' a lavorare con il trasversale o sporgente in avanti o sporgente in dietro e quindi con una presa sulla coda di rondine di anche la meta' o meno, questo induce una serie di evidenti problematiche, il fatto che oleare le guide non serve a nulla perchè appena sporge l'olio gocciola subito e una rigidita' infinitamente ridotta, complice anche la scarsa precisione di esecuzione delle guide stesse (che in passato pero' avevo gia' corretto migliorando un pochino scorrevolezza e precisione..)
per ovviare a questo problema ho quindi deciso per la modifica in questione
sotto la sega il pezzo di cui parlavo
da cui il primo sara' per un'altra modifica che si puo' facilmente intuire dall'abbinamento che ho fatto nella foto..
qui invece gli altri due pezzi
oggi ho lavorato di piu' e fotografato di meno quindi andro' spedito

come si vede, i due pezzi sono gia' stati accoppiati provvisoriamente e così ho potuto rilevare la sagoma delle guide del trasversale, banalmente usando un pennarello con cui ho calcato i bordi
qui si vede la vite montata, ho integrato il supporto nel piano e non come in origine, in quel monconcino di ghisa
fatto questo ho creato un piano di riferimento planare alle guide, girando il tutto e rettificando la base con le guide poggiate sul piano magnetico
si capisce poco, in pratica le guide dal lato superiore sono sottoposte alle estensioni di circa 3 decimi (mi son dato un po' di sovrametallo visto che in passato per andare troppo preciso mi son trovato a volte "scarso"

fatto questo, quindi presupponendo che le guide fossero planari al piano magnetico, ho spianato la base fino ad avere una superficie omogenea e pulita, le dimensioni non contano perchè i miei son progetti sempre "relativi"

fatto questo, ho voluto verificare se avevo fatto una cosa buona, quindi ho girato il tutto e verificato se poggiandomi sulla base appena creata le guide fossero a loro volta parallele, il risultato è stato incoraggiante...

fatto questo ho poi finito di montare tutto l'assieme e ho quindi rettificato anche la parte superiore
in realta' la rettifica è una droga!!
mi trovo a rettificare cose a caso solo per farle diventare lucide

scherzi a parte, visto che vado molto a sentimento, molto spesso faccio cose che potrei evitare o mi tocca rifare lavorazioni perchè non le ho fatte nell'ordine corretto, ma dopotutto è un hobby!

una cosa fantastica è il fatto che avendo rettificato e squadrato anche i lati del piano e delle aggiunte, quando le ho serrate insieme combaciavano perfettamente e dopo la rettifica quasi non era possibile distinguere il punto di giunzione!
fatto questo volevo finire le guide ma qui è nato un problemino
appena ho montato il tutto sulla fresa, ho notato che bastava davvero poco per far spostare le aggiunte
in realta' volevo spinare il tutto perchè con le sole brugole il montaggio è stabile ma sotto sforzo si muove (come è successo nello staffaggio)
però mi è stato impossibile fare nella maniera convenzionale perchè a parte il fatto che mi sarebbero servite delle spine da almeno 8 cm, non sapevo come fare per bucare i pezzi insieme!
sulla z non ci entravano e non ho il mandrino orizzontale

quindi ho optato per una soluzione di "ripiego" ma che si è dimostrata abbastanza valida
ho forato nelle giunzioni verticali e ho messo una spina e dei grani, la spina vincola il piano nello slittamento e i grani, essendo filettati in opera, evitano che il piano di disaccoppi verticalmente
ho provato a smontare e rimontare il pezzo anteriore (perchè mi ero scordato di montare la chiocciola sulla vite


la spina è un pezzo del gambo di una fresa rotta...
purtroppo non avendo un alesatore a macchina da 10, quello manuale ha un primo tratto abbastanza lungo un pelo conico per imboccare bene il foro, questa cosa mi ha portato a dover fare un foro da 25 mm e poi poter montare una spina da 10 perchè ovviamente la prima parte non è alesata a misura corretta (la conicita' dell'alesatore manuale...) ma anche qui poco importa, la spina è in hss, di sicuro non si sposta ne' si trancia!
questo in fine l'insieme completo, non mi ero accorto che la vite non è perfettamente centrata fra le guide per cui uno dei fori del grano ha intersecato la sede della vite, poco male, ho forato al centro il grano e ora ho anche il modo di lubrificare la vite...


e con questo per oggi ho concluso!!!