Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

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Alby
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Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da Alby »

Bentrovati a tutti, dopo un lungo periodo di inattività sul forum (che ho però regolarmente seguito), voglio aprire questa discussione per condividere anche con voi un mio lavoro che porto avanti ormai da più di un anno e che mi sta impegnando lo scarso tempo realmente libero che ho e non poche risorse economiche. Quello che vedete in foto è infatti l'ottimo affare che ho concluso nell'ottoble del 2013... Uno splendido esemplare di KS155 "in ottime condizioni". Almeno così diceva l'onesto venditore. In realtà di ottimo c'è stato solo il suo introito, per il resto io mi sono portato a casa questo ammasso di ghisa e un sacco di "utensili" di cui per rispetto vi risparmio le foto. Si lo so, sarebbe stato giusto lasciarlo nel posto in cui si trovava, però è stato più forte di me..... Per cui sono venute meno tutte le ovvie considerazioni preliminari all acquisto di una macchina di questo tipo e guidato dalla più totale impulsività mi sono portato a casa questo....
DSCN0951.jpg
Se qualcuno per caso stesse pensando che sia solo molto sporco si sbaglia.... e anche io mi sbagliavo. E si "sbagliava" anche chi me lo ha venduto, quando mi disse che "gli avanzamenti non funzionano perchè si dev'essere tranciata una spina..." Solo smontando ho scoperto il reale motivo del continuo intervento della frizione della barra degli avanzamenti.. Anche se il livello dell'olio presente nel grembiale avrebbe dovuto già farmi pensare a qualcosa di poco piacevole.
DSCN0975.jpg
difatti ecco come si presentava l'interno del grembiale una volta sganciato dallo slittone del carro. Il liquido refrigerante ha ossidato praticamente la totalità dell interno, intaccando tutti i cinematismi, grippandone buona parte e rendendo lo smontaggio particolarmente laborioso.
DSCN0984.jpg
Non meglio se la passava la scatola di alimentazione, ma a dispetto delle apparenze qua l'acqua ha fatto meno danno, difatti come vedremo in seguito le varie ingranaggerie non hanno sofferto molto l'azione corrosiva, e tutto sommato si sono conservate molto bene. Comunque, così l'ho trovata....
DSCN1009.jpg
Diamo un occhiata all'usura delle guide? Eccola:
DSCN1266.jpg
Ora abbiamo una panoramica quasi completa del mio "nuovo" tornio. Dimentico qualcosa? Ah si.... Quei famosi cuscinetti Gamet... Si, quelli del mandrino... :risatina: :ghgh:
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pecio
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da pecio »

ciao e buon lavoro,di sicuro hai trovato dove passare un po' di tempo
mafa
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da mafa »

Questi sono i torni che preferisco, non ti lamentare, pensa che il mio Saimp era senza canotto della controtesta.
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Alby
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da Alby »

Lavoro qua di sicuro non manca e per quanto riguarda il tuo SAIMP Mafa sto seguendo con attenzione il lavoro e ti faccio i complimenti per il risultato e le indubbie capacità. Comunque no, non mi lamento e vado avanti, per ora ho revisionato la scatola di alimentazione e altri particolari, pian piano procedo anche col grembiale e nel contempo ho smontato la testa fantina. Il prossimo step riguarderà la revisione di quest'ultima e lo smontaggio del bancale con destinazione rettifica..... Qualche foto dei lavori fatti..
DSCN1223.jpg
DSCN1221.jpg
DSCN1220.jpg
DSCN1217.jpg
DSCN1070.jpg
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mafa
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da mafa »

Caspita ha proprio cambiato faccia, stai facendo un ottimo lavoro e di soddisfazione (almeno per me).
Poi hai anche la fortuna che si trova in rete il manuale del tuo, invece del mio non c'è traccia, e per ora non sono ancora riuscito a smontare l'asse mandrino, non c'è verso di muoverlo.
claban
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da claban »

Complimenti Alby.....stasera ho passato la serata a mettere in bolla il mio Saimp (uguale al tuo)..... Roba da mal di testa..... Lo alzi da una parte e va fuori dall'altra....lo metti in bolla in longitudinale e dopo ti va fuori sul trasversale..... Alla fine l'ho messo in bolla al meglio e provo a ricontrollarlo tra qualche giorno per vedere se cambia qualcosa....
Continuo a seguirti per vedere la fine del tuo restauro!! Complimenti ancora...
mario mariano
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da mario mariano »

Alby, complimenti, si stenta a credere che il cambio sia lo stesso, più che refrigerante sembra che sia stato sotto le intemperie. Stai facendo proprio un lavoro da certosino, continua così, tiseguo
Alby
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da Alby »

@ mafa: strano, è su bronzine o cuscinetti? Sarebbe interessante vedere qualche foto complessiva e di dettaglio, in ogni caso anche il mio mi ha dato un pò da pensare, alla fine è uscito dalla sua sede utilizzando alcune accortezze ma tutto sommato non troppo difficilmente. Proviamo a dare un occhiata a quello del tuo tornio..

@claban: non me lo dire... l'ideale sarebbe avere un aiutante e magari più di una livella, in modo da tenere d'occhio piu punti contemporaneamente, ma la cosa inizierebbe a farsi dispendiosa, dato che quelle livelle hanno un costo e l'utilizzo solitamente è molto limitato...

@mario mariano: no niente intemperie, giaceva da tempo immemore al piano terra di un abitazione, utilizzato anni addietro non so per cosa, ma trattato non male, di più! Quella che si vede in foto è emulsione di refrigerante e olio ormai ossidata. Che il refrigerante penetri all'interno del grembiale è cosa abbastanza comune, ma qua probabilmente non hanno mai fatto un cambio d'olio da quando la macchina è uscita dalla fabbrica..

Grazie a tutti per i complimenti, a prestissimo nuove foto!
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alfeo
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da alfeo »

il saimp gira su cuscinetti
non e ricco chi ha i soldi.....ma chi ha tutto cio di cui ha bisogno senza chiedere niente a nessuno
gi@lob
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da gi@lob »

Complimenti davvero. Verrà certamente meglio del nuovo! Molto bello anche il colore e il grado di finitura con quella superficie a specchio. Ci dai qualche particolare sulle tappe di verniciatura e prodotti utilizzati?
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punto84
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da punto84 »

caspita alby anche tu hai avuto un bel corraggio a portare quella ghisa a casa, ma ora vedo che pian pian anche perche ci vuole tanto tempo libero lo stai facendo diventare nuovo !
Volevo sapere come stai procedendo per il restauro ( non so se hai visto che anche io sto restaurando un vecchio tornio ), smonti tutti i pezzi poi ?
Che fondo stai utilizzando epossidico , poliuretanico ecc ? e la vernice ? Stai verniciando pezzo per pezzo man mano che lo finisci giusto ?
Continua cosi per ora !!!
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da mafa »

Ciao Alby, la testa del mio tornio si presenta come foto. Nonostante abbia fatto un estrattore, non sono riuscito ad estrarre l'asse, muove circa 10 mm poi si blocca.
mafa
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da mafa »

la foto
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claban
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da claban »

Hai sostituito anche i cuscinetti del mandrino?
Alby
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Re: Restauro tornio SAIMCA KS 155 (SAIMP)

Messaggio da Alby »

Si Punto84, ho visto e inizialmente mi era sembrata un impresa al limite dell'impossibile, invece vedo che stai proseguendo velocemente e con risultati inaspettati! I miei complimenti...!
Vedo che l'argomento verniciatura suscita sempre interesse. Dunque, senza voler passare per esperto, pubblico quelle che sono le mie conclusioni personali, conclusioni alle quali sono giunto dopo alcune esperienze. Mi sono state chieste le tappe, per cui in ordine:

preparazione del supporto: rimuovo tutto, sempre e comunque, porto a metallo nudo. Con diversi metodi, dalla flex alla sabbiatura, a seconda dei casi. Il motivo è presto detto. Se porto a metallo nudo, so che quella che sto per trattare è ghisa (in questo caso), mentre se mi accingo a verniciare sopra del composto già esistente, non so cosa sto per andare a trattare. Che tipo di prodotto hanno usato all'epoca? Nel dubbio rimuovo. Vero è che il fondo epossidico attacca quasi su tutto, ma è anche vero che spesso capita che sotto allo spesso strato di "stucco" applicato in fabbrica si sia depositato con gli anni olio e altro liquido grasso. Mi è gia capitato che finito il lavoro la vernice si sollevi a causa del riaffioramento di queste sostanze, con le conseguenti bolle ed esfoliazione della vernice....

Stuccatura: lavo il pezzo con nitro, preparo il fondo riempitivo bicomponente epossidico non troppo denso e do alcune mani a spruzzo bagnato su bagnato. Il fondo epoxy aggrappa ottimamente sulla ghisa. Ora qua qualcuno potrà obiettare che si passa prima l'antiruggine. Questione di punti di vista, io non l'ho mai usato e non mi sono mai sorti problemi di ossidazione. Dopo che il fondo è asciutto preparo lo stucco metallico bicomponente e raso la superfice. Carteggio e passo ancora un po di fondo riempitivo. Controllo per eventuali ritocchi di stucco, se tutto è ok carteggio con carta abrasiva e passo alla finitura. Altrimenti ripeto stucco più fondo.

Finitura: personalmente solo poliuretanica bicomponente, a spruzzo. Diverse mani leggere bagnato su bagnato.

Per le parti a diretto contatto con olio o che lavorano ad immersione uso un prodotto specifico, sempre epossidico, adatto a lavorare in immersione in olii, idrocarburi, acidi... Epofond AM9 della Aemme vernici, si usa per verniciare anche l'interno di serbatoi, sentine.. in alternativa si può usare anche Tankerite.

Fondamentale rispettare le proporzioni indicate dal fabbricante per quanto riguarda la proporzione tra i due componenti, mentre per la diluizione si ha più libertà. Fondamentale anche la temperatura del supporto e ambientale.

@ Mafa: siamo sicuri che tu abbia dei cuscinetti? Mi sembrano le classiche ghiere per la regolazione delle bronzine quelle.. almeno, io sull altro tornio le ho proprio così ed è a bronzine. Non fraintendere, so che sei perfettamente in grado di distinguere i due sistemi, ma mi par tanto da bronzina quella configurazione... Ad ogni modo, io prima di estrarre l'albero ho sfilato tutte le ruote dentate dalla loro sede, ciò è stato possibile grazie alla costruzione a diametri differenziati del mio albero, quindi con una pistola termica le ho scaldate e sfilate più o meno agevolmente. Poi ho svitato la 4 brugole della flangia frontale, e, una volta certo che nessun impedimento trattenesse l'albero in sede, interponendo un grosso pezzo di legno ho battuto col mazzuolo finchè l'albero non si è sfilato.

Questo è il risultato:
DSCN1562.jpg
Il famigerato e costosissimo Gamet che in realtà... è un RIV! Ovvero azienda rilevata da SKF 50 anni fa ormai...
DSCN1588.jpg
RIV Gamet SKF che dir si voglia, una volta aperto ecco la sorpresa..
DSCN1590.jpg
Poteva essere in ordine almeno lui? Che pretese.. certo che no, in compenso quello più piccolo all'altra estremità se la passa meglio e resterà dov'è.

Già che c'ero ho provato a dare una pelata alla ghiera che serra le varie piattaforme, ma il risultato non è che mi soddisfi, si vedono ancora le martellate con le quali è stata manovrata... Sarei intenzionato a rifarla, chiedendo lumi sul materiale da utilizzare ad un mio amico che ha sottoposto la ghiera al durometro, mi ha consigliato di utilizzare acciaio bonificato, avendo il pezzo una durezza di circa 28 HRC, corrispondenti a 271 HB... sono indeciso su cosa fare...
DSCN1597.jpg
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