Meccanica Cortini L300 manuale

[Mauro Malvezzi]

Diamine



Bene, meglio saperlo in anticipo! Non che la cosa mi crei troppi pensieri.
Ti ringrazio molto, Innaig, e a questo punto faccio nuovamente affidamento sulla tua esperienza: meglio una squadra semplice o una cilindrica, per controllare la quadratura?
Seguirà documentazione inizio smontaggio

Comprendo quelli che dicono di lasciar stare ed usarla, ma con le macchine usate, alla fine, paga sempre sapere come sono fatte fino in fondo.

[Innaig]

Normalmente utilizzo squadre e righe in granito.
Chiaramente certificate.
Data la poca corsa della L300 potresti usare squadre in metallo ovviamente di una certa precisione.
Occhio a come sono messi i lardoni, corri il rischio di doverli raschiettare se non hanno mai ripreso il gioco tramite le apposite viti.
Smontarla e rimontarla non porta a nessuna difficoltà se si ha una base di esperienza meccanica.
Magari controlla i giochi allinversione sui volantini

[lelef]

a sto punto se non hai smontato ancora la colonna evita di farlo.
Personalmente mi eviterei sta rogna

[Mauro Malvezzi]

@Innaig

Ti ringrazio molto per la tua professionalità e cortesia, entrambe elargite qui a titolo gratuito per me e chiunque in futuro avrà la fortuna di beccare una Cortini usata. Concordo che lo smontaggio non è ragione di particolari patemi, l'unica parte delicata mi sembra sfilare l'insieme slitta Y-colonna dalle guide, visto che dovrò costruirmi un rialzo su cui far scorrere la slitta quando sarà quasi tutta fuori dalla coda di rondine.
Il tutto sarà facilitato dalla rimozione della testa e della slitta Z, così da ridurre al minimo i pesi.
Per il castello aperto al centro...ho già un'idea: mi faccio un rialzo aperto sotto con dei profili Alutec (quelli delle CNC amatoriali) alto quanto basta per arrivare alle viti, ci vorrà un po' di memoria per ritrovare le teste, ma mi evito di fare un tavolino intero solo allo scopo. I profili sono a costo zero, in azienda ne utilizziamo a quintali e ci sono diversi scarti da cui pescare.

@Lelef: farò una via di mezzo, dai: vedo di prendere un po' di confidenza con la macchina per verificare ciò di cui è capace, ma dopo di che bisogna tirare giù tutto e verificare lo stato di usura. Ripeto, la macchina ha 30 anni ad andare bene (sarà degli anni '90...), è stata usata da uno che di mestiere faceva il truciolatore, ma niente di terreno è eterno: le rogne basta prenderle con la tranquillità dell'hobbysta

Il tornietto che uso, il sovietico Universal 3, l'ho smontato fino all'ultima vite: ne vale la pena, perchè finisci per conoscere esattamente montaggi e caratteristiche, così da non avere pensieri in caso di futuri problemi e/o miglioramenti.

Per inciso, una modifica indispensabile che intendo fare alla Cortini è la motorizzazione dell'asse Z: ho provato a forare tirando su e giù l'asse con la manovella, è una pena infinita
Ero ben cosciente di perdere in versatilità con una macchina senza cannotto, ma oggigiorno ci sono alternative...tipo usare uno stepper bello forzuto e un minimo di elettronica (penso ad Arduino, magari posso vedere con McMax se il codice dell'ELS può essere usato anche senza encoder, ma sto sparando...)

Il punto è che fretta non ne ho, quindi...

[lelef]

eh l'universal3 mi ha sempre affascinato!
per motorizzare un asse con comando manuale trovi oramai di tutto dal semplice pomellino ,completamente integrati ci son pure wifi con comando da cell
se poi pensi oltre anche senza cambiar le viti trovi kit completi 3 assi per veramente poco ma belli tosti, stepper driver alimentatore e schedina in funzione di come e co n cosa pilotare.
so che e' una mia fissa di cnczzare ma ad una macchina tradizionale aggiungere per il poco che costa il controllo e' un miglioramento enorme su una Cortini poi dovrebbe essere una favola

[Mauro Malvezzi]

Lelef,

Infatti voi del forum siete una grandissima risorsa
Io di elettronica capisco ancora poco, di microcontrollori niente... intanto ho ordinato Arduino per giocarci un po', per le cose "serie" chiederò qui

[eugeniopazzo]

forse é stato scritto... ma non é che la macchina viene assemblata si con i 4 grani ma anche con una resina o araldite che solidifica dopo l allineamento?

mi sembra strano che in cortini abbiano affidato la rigidezza della colonna a 4 grani

[Mauro Malvezzi]

Ciao Eugenio,

lo escludo, ho dato un'occhiata sotto alla colonna ed è tutto meccanico...più che altro, mi aspettavo di trovare una "finestra" nel basamento per accedere da sotto alle viti e fare la regolazione con la colonna montata, come confermato da Innaig, ma...non c'è

Alle viti si arriva anche da fuori con la brugola, ma si diventa scemi a cercare le teste alla cieca.

C

[Mauro Malvezzi]

Video "sotto la gonna"
Si vedono bene sia le viti di fissaggio che i grani di registrazione. Senza avere doti da endoscopista o ginecologo ( ) è però quasi impossibile effettuare le regolazioni a colonna montata! Forse in Cortini avevano un banco per farlo prima di montare la colonna?
In ogni caso la tiro giù come un pezzo unico, devo solo ingegnarmi per sostenere la colonna quando sarà fuori dalle guide (se cade giù anche solo di poco, si spezza la parte anteriore della fusione.

[Innaig]

Confermo, avevamo un banco su ripiano in granito.

[Mauro Malvezzi]

Buongiorno,

i lavori sono cominciati. La macchina è quasi del tutto smontata, manca di sfilare la slitta Z, rimuovere il gruppo manovella-vite e poi posso tirare giù la colonna.

Appena ho la macchina in pezzi e pulita, la tabella di marcia è:

1. Prendere le misure per il visualizzatore ed installarlo

2. Valutare installazione avanzamento su asse Z: la testa pesa una esagerazione e quando è montata, movimentarla con il manettino della Z non è proprio agevole.

[Mauro Malvezzi]

Aggiungo che la macchina è già predisposta (le fusioni color nero che vedete in cima alla colonna e lì dove è montato il manettino della Y) per avere spazio all'interno per dei motori passo-passo: in fondo, la versione CNC non è che quella che ho io, più le viti a ricircolo, i motori e qualche modifica sulle fusioni per accomodare gli elementi meccanici.

Sarebbe a questo punto abbastanza sensato sfruttare tali predisposizioni e mettere dei passo passo da comandare con un generatore di PWM e degli interruttori di fine corsa, qualcosa come questa roba qua:



I prezzi di azionamenti e stepper dalla Cina ormai sono per tutte le tasche.

EDIT: NO, non la faccio CNC, so che a sbattersi per installare i motori tanto varrebbe, ma no. Ho già preso un pantografo che intendo dedicare a quel tipo di lavori e che ha un volume lavorabile maggiore rispetto alla Cortini

[Mauro Malvezzi]

Buongiorno,

i lavori proseguono: il montante è stato separato dalla base, che ora può essere spostata sul tavolino dedicato (non in foto).

Come accennavo nei messaggi precedenti, l'occasione di avere la macchina smontata va sfruttata per prendere alcune decisioni. Una di queste è aggiungere un rialzo alla base del montante. E' una modifica fatta da molti possessori di Cortini, ed implica costruire un parallelepipedo approssimativamente lato 200 e alto 100 per ottenere i seguenti vantaggi:

1) +100 mm in Z (la Cortini è molto limitata da questo punto di vista! Meno di 200 mm totali tra naso mandrino e tavola)

2) Possibilità di montare la colonna dall'esterno, cosa altrimenti impossibile dato che le viti di fissaggio sono sotto e la regolazione dell'ortogonalità andrebbe fatta con un banco apposito (vedi messaggio dell'utente Innaig - Gianni).

La decisione di aggiungere o no il rialzo dipende da un fattore cruciale: che qualcuno possa effettuare le lavorazioni, perchè per il materiale l'unica chance sembra essere partire da una bella fettazza di C45 diametro 320 e spessore 110, che mi verrebbe a costare un paio di centoni.

Sto attualmente cercando in giro, vi farò sapere.

[Davide Resca]

Un guadagno di 100 mm in z corrisponde più o meno all'altezza della morsa... se quei soldi li spendi per il materiale per costruirti le ganasce da usare dentro le cave della tavola non è meglio ?
IO avevo pensato di fare così per recuperare un po' di Z... tra l'altro con questo tipo di morsa potresti prendere pezzi anche molto lunghi che le morse tradizionali non permettono a meno di non prenderne una alla Carlo

[Mauro Malvezzi]

@Davide

Proposta interessante, ma personalmente la boccio: quelle morse lì sollecitano molto la tavola e sono un'idea discutibile su macchine di taglia ragguardevole, figurarsi su una miniatura come la Cortini - in più, l'idea di dover togliere la morsa ogni volta e poi rimetterla dritta non mi garba proprio per niente, senza menzionare che farlo perchè non hai spazio per una punta o altro farebbe incazzare non poco.
Inoltre, il vero vantaggio del rialzo è l'accesso alle viti, non tanto il guadagno in Z.