Vi presento il mio progetto

Dal Ciao alle Monster

Moderatore: Junior Admin

Avatar utente
onorino
CAPO OFFICINA
Messaggi: 41517
Iscritto il: mar mar 23, 2010 22:18
Località: Artena(Roma)
Contatta:

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da onorino »

:risatina:
la democrazia funziona fino a quando fate quello che dico io!
Mc Mazzafrusten meccanico mannaro
il riparatore di riparazioni
er robin hood de no'antri
tagliatore scelto di puntarelle
http://www.lievitoedintorni.it/phpbb/index.php
Avatar utente
Totem
TORNITORE E FRESATORE
Messaggi: 1713
Iscritto il: gio set 12, 2013 21:45
Località: Genova

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da Totem »

oskar ha scritto:Dalle due misure in temperatura radiativa riportate si nota che l'emissivita' e' stata mantenuta per entrambe uguale a .9, mi stupisce, mi sarei aspettato che fossero diverse considerato che sono materiali molto diversi e uno e' addirittura un metallo con emissivita' normalmente piu' bassa.
Un' emissivita' piu' bassa, come quella che mi aspetterei dall'alluminio, porterebbe la temperatura reale dell'alluminio a valori ancora maggiori corroborando la constatazione gia' fatta che la calotta in alluminio dissipa meglio di quella trasparente.
La questione sarebbe facile da dirimere con una misura alternativa a contatto, per es una termocoppia, da utilizzare poi per determinare una volta per tutte le rispettive emissivita' ed ottenere temperature affidabili dappertutto.
Avete provato a farlo?
Un'altra questione che mi incuriosisce e' anche quella dell'opacita' nel lontano infrarosso della calotta trasparente e delle sue possibili conseguenze sulla attendibilita' delle misure (sottostima della T). L'assenza nelle immagini di dettaglio delle strutture interne, presumibilmente molto piu' calde, sembrerebbe pero' risolvere qualitativamente questa questione.
Comunque complimenti per il fantastico successo.
Ho la spiegazione del tecnico amico...

Il valore di emissività è uguale perché è stato applicato un nastro di carta ( nastro che veniva spostato ogni volta sulla zona che si voleva controllare) e la rilevazione avveniva su questo nastro.
Avatar utente
oskar
utente sotto controllo
Messaggi: 51
Iscritto il: gio mar 10, 2011 18:24
Località: Venezia

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da oskar »

La spiegazione si riferisce alla misura fatta col termometro "laser"?
Le temperature che si leggono nelle due immagini che hai pubblicato a pag 3 non sono quindi quelle calibrate e non rappresentano misure affidabili?
L'emissivita' uguale a .9 per entrambi i materiali, che sono cosi' diversi, sarebbe una coincidenza straordinaria e sicuramente una sopravvalutazione per l'alluminio.
Con la tecnica del sottile nastro adesivo di emissivita' nota avreste potuto ricalibrare quelle immagini e sarebbero state le temperature vere (naturalmente solo per uno dei materiali che compaiono in ogni singola immagine).
Ho visto che c'e' in vendita una telecamera nel lontano IR , cioe' adatta per queste basse temperature, come semplice accessorio di un telefonino per circa 250 euro. Qualcuno di voi l'ha per caso sperimentata? Sono molto tentato, e' a risoluzione bassa ma sufficiente per la maggior parte dei suoi impieghi.
Incredibile che siano usciti con un prodotto di consumo a un prezzo cosi' basso in cosi' pochi anni.
Avatar utente
Totem
TORNITORE E FRESATORE
Messaggi: 1713
Iscritto il: gio set 12, 2013 21:45
Località: Genova

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da Totem »

No... il tecnico puntava la camera sul nastro...
la camera ha un puntatore (laser?) per individuare il punto dove si vuole poi fare la ripresa termica che venava fatta sempre sul nastro.

anche la prova con il termometro laser veniva puntato sul nastro, che come dicevo, veniva spostato nei punti prescelti.

Naturalmente si cercava di essere il più preciso possibile, come posizione, per il cover in tecnopolimero rispetto al cover in alluminio.
Avatar utente
Totem
TORNITORE E FRESATORE
Messaggi: 1713
Iscritto il: gio set 12, 2013 21:45
Località: Genova

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da Totem »

a pagina 2 c'è una immagine del tassello dopo la tempra, sotto vi allego i 2 tasselli dell'impronta lucidati a specchio....
pigi
CAPO OFFICINA
Messaggi: 2937
Iscritto il: lun mar 17, 2014 22:24
Località: milano

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da pigi »

Che meraviglia !
Pigi
Avatar utente
onorino
CAPO OFFICINA
Messaggi: 41517
Iscritto il: mar mar 23, 2010 22:18
Località: Artena(Roma)
Contatta:

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da onorino »

mi sono sempre chiesto come fanno a lucidarli , a mano non credo.
la democrazia funziona fino a quando fate quello che dico io!
Mc Mazzafrusten meccanico mannaro
il riparatore di riparazioni
er robin hood de no'antri
tagliatore scelto di puntarelle
http://www.lievitoedintorni.it/phpbb/index.php
Robys
FINALMENTE USO IL TORNIO
Messaggi: 325
Iscritto il: mar ott 14, 2014 22:03
Località: Pavia

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da Robys »

Se posso, faccio alcune considerazioni:
1) temo che l'apprezzabile aspetto estetico del vedere la meccanica all'interno termini appena l'olio finisce sul coperchio. Avete fatto delle prove?
2) credo sia da verificare attentamente la resistenza della parte (più che alla strisciata, per la quale basta "semplicemente", come avete fatto, incrementare lo spessore del materiale che si consuma strisciando) ad un urto a bassa temperatura, ad esempio moto in parcheggio durante l'inverno e caduta della moto.
3) non credo che ci siano grossi problemi per la temperatura dell'olio a causa della minor dissipazione attraverso al termoplastico in quanto anche l'originale in alluminio (o magnesio?) senza alettature particolari dava probabilmente un contributo allo smaltimento del calore dall'olio all'ambiente piuttosto basso rispetto al radiatore olio e ad altre parti alettate. Il fatto che il termoplastico conduca meno il calore, come giustamente ha fatto notare Oskar, produrrà degli stress interni al materiale tra interno ed esterno molto più elevati dell'originale. Per questo credo che sia da valutare attentamente lo shock termico quando a motore (olio) caldo all'interno si prende una pozzanghera di acqua fredda (all'esterno).
4) Un'altra cosa che mi viene in mente è la resistenza agli agenti atmosferici (invecchiamento UV, ecc); è già stata fatta qualche prova di invecchiamento artificiale?
5) Da ultimo (problema comunque piccolo, in un certo senso, per una parte aftermarket): parecchio si lavora come sviluppo nuovi modelli sui coperchi motore (coperchi carter laterali, coperchio valvole ecc.) per diminuire il rumore meccanico trasmesso viste le normative attuali che richiedono i salti mortali per rimanere nei limiti..(spesso la "coperchieria" in magnesio viene usata proprio perchè molto più "assorbente" di quella in alluminio); col termoplastico sono state fatte delle prove al riguardo? (anche se servono strumenti sofisticati se si vuol fare un'analisi puntuale)
Comunque, buon lavoro!
Avatar utente
Totem
TORNITORE E FRESATORE
Messaggi: 1713
Iscritto il: gio set 12, 2013 21:45
Località: Genova

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da Totem »

@ onorino,
invece si, a mano, naturalmente con aiuto di qualche utensile motorizzato/pneumatico (Diprofil), pietre abrasive speciali, tele, paste abrasive/diamantate e vari supporti-utensili (legno, feltro, gomma) e tanto olio di gomito...

Sugli stampi questa è la tecnica... in altri settori esistono altri metodi, vedi finitura isotropica e questa si differenzia in 2 metodi... quella brevettata REM che usa soluzioni/chimiche basiche, e le altre che si basano su chimiche acide..... in Formula 1 usano il sistema REM.

Poi naturalmente altri, vedi, per esempio "elettrolucidatura".

@Robis
vediamo se riesco a rispondere in modo esaustivo...
-1, quando si accende la moto che è stata ferma per un lungo periodo, il cover si appanna, questo perché l'olio assorbe umidità, fenomeno che scompare dopo qualche minuto; invece l'olio, per quanto sporco possa essere, il film che rimane sulle pareti è così sottile da non pregiudicare, o cmq influisce quasi nulla sulla trasmittanza.

-2, naturalmente con il freddo i materiali diventano più fragili, noi non abbiamo la pretesa di essere migliori dai cover in lega di Al Mg, da freddo abbiamo messo il cover sotto la ruota di una vettura... ha retto senza problemi... cmq esistono i para colpi/motore, da caldo, lo puoi prendere a mazzate, si deforma ma non si spezza (ovviamente mi dirai... parliamo di un termoplastico, più arriviamo al punto di plastificazione, più è "plasmabile")

-3, la fase più critica, cmq quella che io temevo di più era quella dell'avviamento a motore freddo in ambiente freddo ( inverno) le mie paure erano sulla planarità e sulle eventuali distorsioni dovute a possibili tensioni interne, per fortuna questo non avviene. altro test che abbiamo fatto è quello di versare acqua molto fredda a motore/cover molto caldo ( inclinando la moto in modo che l'acqua non andasse sul gruppo termico), proprio per capire se il cover perdeva planarità... ma non avviene, ormai sono mesi che gira una moto con un cover senza perdita alcuna di olio...

-4, il cover verrà protetto con un coating simile a quelli dei fari delle auto.

-5 parliamo di un tecnopolimero amorfo che costa oltre 42 euro kg/To, il fatto che è amorfo, significa anche che è afono, quindi da questo punto siamo certamente migliori.
Avatar utente
Totem
TORNITORE E FRESATORE
Messaggi: 1713
Iscritto il: gio set 12, 2013 21:45
Località: Genova

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da Totem »

Come promesso vi allego un video...

no fate caso al colore del cover, il colore finale sarà diverso, ma si sta allungando i tempi, così vi posto quello delle primissime prove.


mafa
TORNITORE E FRESATORE
Messaggi: 3281
Iscritto il: dom ott 07, 2012 19:17
Località: Riva Trigoso (Genova)

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da mafa »

Che meraviglia, non ci sono parole.
Boss823
utente sotto controllo
Messaggi: 1041
Iscritto il: mar mar 01, 2016 19:23
Località: Vicenza

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da Boss823 »

Che bello visto in movimento! ...si vede anche la goccia d'olio che cade per lubrificare.

Potrei metterli sulla mia Hp2 megamoto!

Ma quando si fanno le curve e l'olio sporca tutto il plexiglass, una volta fermi la trasparenza torna buona?
Avatar utente
Totem
TORNITORE E FRESATORE
Messaggi: 1713
Iscritto il: gio set 12, 2013 21:45
Località: Genova

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da Totem »

l'olio fluisce via e rimane trasparente, anche se è sporco
Avatar utente
celestino
SON PASSATO AI TRAPANINI
Messaggi: 140
Iscritto il: mar mag 01, 2012 21:50
Località: Foggia

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da celestino »

Bellissimo, mi piace veramente questa novità !!!
Avatar utente
c.marcello
TORNITORE E FRESATORE
Messaggi: 1270
Iscritto il: mer ago 12, 2009 11:36
Località: Trieste_con puntatine mensili a Pisa
Contatta:

Re: Vi presento il mio progetto

Messaggio da c.marcello »

Molto molto carino da vedere, una domanda se posso... ma la resistenza ai raggi uv ? nel senso dopo un paio di anni il materiale non ha problemi di degradazione ai raggi uv?
http://www.mc-photo.it
Rispondi

Torna a “2 Ruote”