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Tradizione ed identità

Inviato: mer nov 04, 2009 17:15
da Dasama46
Tra "Padroni a casa nostra" e Sentenze della Corte Europea mi è venuto un pensiero:

Sono Veneto e mangio polenta;

ma, se non mangio polenta, non sono più Veneto ?

Inviato: mer nov 04, 2009 18:01
da BEPPI46
Rigiriamo la frittata: se un "foresto", come chiamiamo noi quelli ch vengono da fuori, viene in Veneto e mangia polenta diventa automaticamente un Veneto?
:roll:

Inviato: mer nov 04, 2009 18:52
da Zeffiro62
rigiro ancora la frittata se vado in Iran mia moglie non entra nella moschea

assieme a me e viene guardata male se non porta il velo.

Se vado in Krucchia e faccio un pò di rumore mi fanno una bella multa.

Se un foresto viene a Firenze e si mette a bivaccare sulla gradinata di Santa Maria

Belfiore non gli fanno niente :evil: :evil: :evil:

Inviato: mer nov 04, 2009 18:55
da Zeffiro62
Perchè la Corte Europea non si occupa della Tauromachia in Spagna :evil: :evil:

Inviato: mer nov 04, 2009 18:58
da barbagia2
che e' la Tauromachia?

Inviato: mer nov 04, 2009 19:01
da Zeffiro62
Torero Oleee

Inviato: mer nov 04, 2009 19:04
da BEPPI46
Tauromachia: combattimento tra uomini e tori, corrida in parole povere.

Inviato: mer nov 04, 2009 19:10
da barbagia2
Grazie.
Si vede che contiamo propio poco ,ci trattano come gli gira .

Inviato: mer nov 04, 2009 19:43
da cabaciccio
No siamo solo dei pirla che ruschiamo da morire per gli altri quando gli fà comodo e sennò sono calci nel sedere ...
Smettiamola di farci prendere in giro ... l'UE è una mangiatoia più grande !!!

Inviato: ven nov 06, 2009 23:22
da Jarni
Resta il fatto che il + nelle scuole PUBBLICHE è anticostituzionale.

Si sono dette un sacco di cose 'sta settimana.
S'è detto che il + fa parte della nostra cultura, che è un simbolo di pace, ma non s'è detto che è pure simbolo di un passato buio e violento, di intolleranza e persecuzione, come lo sono altri simboli e altre ideologie(il fascio, l'aquila romana, la massoneria...) che però non troviamo certo sui muri delle scuole.
S'è detto che gli immigrati sono ospiti, che non hanno diritto di criticare, ma si è tralasciato il fatto che il nostro Stato è laico e che tutti quelli che vivono in questo paese, cittadini e non, hanno libertà d'opinione.
Si è arrivati a fare paragoni inutili con i paesi islamici, ricordando che da loro c'è una religione di stato(come se la nostra civiltà e la nostra politica interna andasse fatta in funzione di ciò che accade in altri paesi...): nessuno però ha notato che il discorso vale anche al contrario, che anche quei paesi potranno dire lo stesso di noi, e useranno questo concetto per giustificare ulteriormente il loro status, in un circolo vizioso che porta solo all'integralismo, da ambedue le parti.
S'è detto che la maggioranza degli italiani è cattolica, anche se va a messa due volte all'anno, bestemmia dieci volte al giorno, e s'è dimenticato che i principi fondamentali di civiltà non cambiano di anno in anno a seconda delle maggioranze, non s'è fatto notare che i muri dei nostri luoghi pubblici non sono bacheche folkloristiche dove, insieme alla polenta o agli spaghetti, ci si appende Claudio Villa o la Nazionale di calcio.
E infine s'è detto che ci sono questioni ben più gravi del + nelle aule, come se in questo paese si facesse qualcosa di serio per questi problemi e che non bisogna perdere tempo con cose di poco conto. La criminalità organizzata è forte come sempre, l'illegalità è di moda, i più semplici servizi non funzionano assolutamente: io dico che è meglio cominciare dalle cose semplici, sennò non si risolve un caxxo.

E continuano pure con la storia "se non sei credente il + non ti da' fastidio"(allora, dico io, mettiamoci pure una svastica, tanto a chi non è nazista non darà certo fastidio).
Io non sono credente, ma quel simbolo, in quel contesto, mi da' un enorme fastidio. Il simbolo di una religione che per secoli ha fondato la sua egemonia sull'ignoranza, sulla non libertà d'opinione e di parola, che ha ostacolato ogni tipo di progresso, sia scientifico che artistico che culturale, che ha torturato e ammazzato non meno di altre dittature, ebbene il simbolo di tutto questo in una scuola è VERGOGNOSO.

Vergognoso come un'ipotetica foto di berlusconi sopra la scritta "la legge è uguale per tutti".

Immagine

Inviato: ven nov 06, 2009 23:43
da Leviathan
Sono pienamente d'accordo con Jarni, ma oso aggiungere anche un'altra cosa:
i cari politici prima di parlare sono andati a vedere quanti crocifissi sono rimasti nelle scuole italiane?!? E non da adesso, ma da anni, almeno 14 che sono quelli trascorsi da quando sono uscito io dalle superiori.
Facciamo tanto casino per i crocifissi che già non ci sono e tralasciamo di occuparci di problemi ben più gravi!!!
..zzo come mi girano vorticosamente, ci prendono per il cubo con cagate e intanto dei veri problemi neache si discute! Ridicoli, TUTTI (DX e SX)!!!!!!!!

Inviato: sab nov 07, 2009 08:03
da Jarni
I nostri politici non hanno alcuna intenzione di seguire le direttive della corte europea.
Anzi, si stanno già muovendo per strumentalizzare il fatto, così da intraprendere una sorta di campagna mediatica stile "cattolico pride", fiancheggiati dalle gerarchie vaticane, per il solito scopo: i voti.
I problemi "ben più gravi" non saranno certo risolti dall'intellighenzia politica che ci ritroviano, ormai sono rassegnato. Solo un ricambio generazionale e culturale del parlamento può rimettere questa nazione in carreggiata.
L'unica cosa che mi interessa è che la popolazione si renda conto della realtà, una buona volta, e cominci a ragionare con la propria zucca, abbandonando la solita ipocrisia italiana del "io mi faccio i cazzi miei e se ci scappa l'occasione di fregare qualcuno ne approfitto" che ci affligge da decenni. Siamo lo zimbello dell'europa, e invece vogliono far crederci che è tutto un complotto contro di noi... ma per favore!
Di questi politici me ne frego, non ho da tempo alcuna fiducia in loro, sto solo aspettando che se ne vadano a casa, che muoiano, o che vadano in galera.

Personalmente, forse qualche anno fa me ne sarei fregato del crocifisso nelle scuole, ma dopo i soprusi e le violenze che la religione compie nel mondo, dopo che il papa e i suoi tirapiedi hanno detto più volte frasi vomitevoli tipo che gli atei come me danneggiano la pace nel mondo, che il mio modo di pensare è PERICOLOSO, che le conoscenze scientifiche a cui ho dedicato faticosamente la mia VITA devono sottostare ai dogmi della chiesa, il mio ateismo è diventato l'ateismo di un uomo incaxxato, che vuole solo difendere la propria libertà di pensiero e che è stanco di farsi buttare palate di merda sopra la testa solo perché un tipo vestito strano dice di sapere com'è l'aldilà.

Il pensiero razionale ha il diritto di essere rispettato, a fronte di tutto ciò che ha dato all'umanità: il progresso culturale, medico, tecnologico, la democrazia, il diritto, l'uguaglianza... tutte questo cose valgono meno della religione!?

Inviato: sab nov 07, 2009 17:58
da Dasama46
Io non sono un'aquila e quindi volo basso, anzi razzolo il cortile, proponendo una considerazione banale.

In tanti anni di frequenza di scuola, uffici, luogo di lavoro di pubblica amministrazione, mi è spesso successo di vedere che in occasione di lavori o di tinteggiature o di traslochi, il crocifisso è stato tolto per essere conservato nel cassetto di una scrivania, in attesa di tornare al suo posto : ebbene spesso è rimasto stabilmente nel cassetto e nessuno ha mai sollevato il problema della sua mancanza.

Penso che se fossi preside di una scuola e togliessi, senza dirlo ad alcuno, il crocefisso ad aule alterne, fino a farli sparire da tutta la scuola in due o tre anni, nessuno se ne accorgerebbe.

Per noi italiani i problemi di principio emergono (virulenti) solo quando qualcuno ne parla; se no .......abbiamo tutti qualcos'altro , di meglio, da fare.

Inviato: dom nov 08, 2009 23:00
da Enzo1945
Quando ero bambino alle scuole elementari mi ricordo che mi facevano cantare ogni mattina l'inno nazionale, tanto è vero che imparai anche quello che in aggiunta diceva: i figli d'italia si chiaman balilla e al suon dogni squilla l'italia chiamò. Poi subito dopo si passava alla preghiera ringraziando dio che ci dava un nuovo giorno di scuola. Sarà stato quell'inno sarà stata la preghiera, sarà stato il mio provincialismo, ma io mi sono (passando di classe in classe) sempre più allontanato da quegli ideali. E ancora oggi so per certo che nelle scuole, è vero che l'inno nazionale non si canta più ma l'ora di religione è sempre meno frequentata, Ho chiesto a qualche alunno se avessero il crocifisso in classe e mi è stato risposto:......però ho notato (la presenza o la mancanza ) da quando se ne parla, prima non ci avevo mai fatto caso!!!!!! cari signori il mio simbolo è la bandiera che gli han dipinto il rosso, il bianco e il verde. Il sangue sperso, la neve di frontiera e la speranza che giammai si perde :grin:

Quoto pienamente Jarni e Leviathan

Inviato: mar nov 10, 2009 20:09
da rdvsnc
Tra l altro leggevo un articolo che parlava del crocifisso stamattina.
E sui luoghi in cui viene esposto oltre la scuola:
Collane,bracciali,sul petto dei crociati,sulle collane d oro dei mafiosi nei tribunali dell inquisione etc tec....forse i pagani urlavano "MAMMA LI CRISTIANI"

Poi sono convinto che le religioni devono unire e fare del bene ( cosa che sin d ora non mi sembra ) ..ma i simboli a cosa servono se non a tenere unite delle persone il cui intelleto e appena sufficiente a comprendere qualcosa di molto primitivo e tribale come un simbolo?

Il vero cristiano lo e nella vita ...non guarda ste ....cose


Ti Quoto in pieno JARNI!!!