Allora ... correva l'anno 19... quando la cassaforte a muro marca Thema , a casa di mia moglie si è licenziata ! o per meglio dire , mia moglie (santa donna) era convinta che dentro ci fosse una pastiglia di plutonio al posto di una pila da 9V cosicchè , non usandola quasi mai , un giorno mentre cercava di aprirla, la pila scarica ha incasinato il processore e fine della festa
Fortunatamente la pila non era proprio scarichissima così la cassaforte si è "quasi aperta" , ma non del tutto, per un paio di mm i due cilindri di acciaio sono rimasti incastrati nella chiusura impedendone l'apertura completa.
Contattato l'assistenza ci è stato chiesto una cosa come 400 euro senza garanzia di successo ed in tal caso, rottura del muro con estirpazione della cassaforte completa ... insomma un bordello !!!
Metto una foto, come si vede l'elettronica pilota un motore con riduttore che fa scorrere i cilindri a cui è collegata una C che pilota due switch di fine corsa, la batteria scarica ha causato l'arresto del motore a "metà strada" con i due swich entrambi aperti e ciò ha causato l'empasse al microprocessore che non è più ripartito neanche fornendo l'alimentazione esterna che è possibile appoggiando la pila direttamente sulla tastiera.
