MECCANICA e DINTORNI

Eccomi qui a parlarvi della mia avventura con il retrofit di una piccola fresatrice svizzera; tutto cominciò quando più di un anno fa, avendo cominciato a frequentare assiduamente il mondo delle cnc e parlando con il buon Maximus del desiderio di costruire una pantografo sufficientemente robusto per fresare anche alluminio, mi sono imbattuto nell'inserzione di una piccola fresa che avrebbe potuto fare al caso.
Contattato il precedente proprietario (persona onestissima e molto in gamba) sembrava non fosse intenzionato a venderla, perchè più che descrivermene i pregi, mi elencava tutti i problemi della poveretta, ma avendo già letto abbastanza al riguardo, sapevo che la macchina meritava e con un po' di pazienza a tutto si poteva porre rimedio.
Detto fatto in pochi giorni ho affittato un furgone e mi sono recato da lui per l'acquisto (1000Km fra andata e ritorno); se può essere di incentivo a chi si avvicina a questo mondo, sappiate che acquistare e trasportare una fresa da 650Kg e meno impegnativo di quel che si possa pensare, l'importante è cercare bene e avere un po' di pazienza finchè non si trova l'occasione giusta.
Un po' di foto a testimonianza di quanto detto.

....la storia continua di sicuro,quindi?

La saga continua e non appena arrivata in isola la piccola viene sistemata per un anno presso il cantiere di un amico, dove ho cominciato a smontarla per ripulirla e valutare eventuali magagne non evidenti in prima analisi; devo dire che nonostante la fresa funzionasse, una volta smontata ha evidenziato tante piccole rogne che diversamente sarebbero passate inosservate.
Partendo dall'alto, il supporto della testa presentava una rottura interna, rilevabile solamente smontando il tutto; il problema verrà risolto fresando la parte danneggiata e posizionando una flangia in grado di assolvere alla funzione originaria del pezzo sostituito.

Sulla fresa verranno montate viti a ricircolo diametro 16 passo 5, rettificate gioco zero con leggero precarico; come potete osservare dalle foto le vecchie chiocciole sono facilmente sostituibili con le nuove che hanno diametro esterno 28, da cui la necessità di adottare viti da 16.

Poichè le brutte notizie non arrivano mai sole, smontando smontando mi sono ritrovato un lardone le cui creste di regolazione erano completamente andate; ho quindi effettuato un piccolo apporto di materiale e provveduto alla menopeggio a spianare nuovamente la zona.

sei l'unico che riesce a fare le saldature vibrate

ottimo lavoro

Grazie Piero, sai com'è ho un po' di Parkinson che però mi torna utile in altri campi...

Riprendendo in mano il discorso retrofit una cosa a cui prestare particolare attenzione è come i volantini sono collegati alla vite: se sono in asse allora nessun problema, e con due pulegge e una cinghia risolvete il problema, diversamente (ingranaggi conici), i vari giochi diventeranno un grosso problema tanto da costringervi a soluzioni alquanto fantasiose per cercare di collegare il motore alla vite tramite il sistema di cinghie e pulegge oppure in asse attraverso l'utilizzo di giunti di precisione!
Ps: i giunti di precisione (quelli buoni) costano un piccolo patrimonio (più di 100 euro), quindi tenetene conto per buttare giù un preventivo di spesa!

Ao'... ma tutte le teste rotte hanno ste fresatrici ? ...

FANTASTICO!!! Ho anche capito (penso) come avviene il collegamento alla vite che muove la testa.
Come hai deciso di collegare il motore per l'asse Z? E' una delle questioni più controverse che ho sulla mia. Io pensavo a questo punto di collegarlo direttamente alla vite, eliminando l'ingranaggio conico, e con il contrappeso per la testa. Tu hai trovato una soluzione migliore?
Proprio bella! Se non sbaglio è tipo Bridgeport?

Gamma penso che la movimentazione dell'asse Z potresti bettere il motore in alto all'estremità della colonna, come sulle BF.
secondo me è la casa migliore, perchè cosi non investi soldi un un giunto ad angolo di precisione il motore è in alto e non rompe le balle, sulla flangia del motore di metti sia l'interruttore di fine corsa che la predisposizione per il contrappeso della testa.

No Alex, è molto più piccola di una Bridgeport!!
L'asse Z verrà movimentato con il suo vecchio ingranaggio a bagno d'olio, tanto sarà il peso stesso dell'asse a contrastare eventuali giochi dovuti agli ingranaggi; oltretutto non ho previsto contrappesi perchè già azionandolo a mano con vite trapezia era molto equilibrata, oltretutto a movimentare l'asse ci penserà un servo AC da 3Nm!!!
Se utilizzi passo fossi in te farei con cinghia e pulegge, in modo da aumentare la coppia sulla vite; il contrappeso lo metterei, almeno per ridurre parte del carico sulla vite.
Grazie per i complimenti, aspettiamo di vederla all'opera!
Ps: lascia perdere Engine, che quando l'ho aperta e ho visto il danno volevo mettermi a piangere!!!

verrà uno spettacolo questa fresetta!

Grazie Crazy, ma il vero spettacolo sarà la tua!!!
Ma i lavori come procedono?

Grazie Leviathan!
I lavori procedono a rilento come sempre
purtroppo mi ci posso dedicare solo qualche ora nei week end...
Comunque procedono dai, dicevo a Carlo giusto ieri che sto
assemblando l'asse Y/B, aspettavo che Grighin mi desse notizie
per un'epicicloidale che mi serviva per la trasmissione sull asse rotativo
della testa e dell'altro materiale ma mi sa che si è dimenticato...
Così per ora provo solo con la riduzione a cinghie e il microstep
del driver e vedo che succede...