MECCANICA e DINTORNI

Buongiorno,
visto che gli utenti di questo forum non dovrebbero essere troppo schizzinosi in fatto di ruggine, vorrei provare a chiedere se qualcuno possiede (o riconosce) la troncatrice che vedete in foto. Un'ipotesi è che si tratti di una DBM 1-200 di produzione italiana. Vorrei capire in particolare che motore montava (potenza, velocità) e con che rapporto di riduzione faceva girare la lama da 200 mm.
Come vedete, a parte molte altre cose, manca del tutto la trasmissione. Mi è arrivata così, ma a caval donato... Secondo voi è pensabile la ricostruzione ex novo dell'albero? E in particolare il reperimento della coppia vite senza fine - ruota dentata? Se ho misurato giusto (l'operazione è tutt'altro che agevole) l'interasse tra l'albero motore e quello della lama è di 42,5 mm. Il resto dell'albero non sembra troppo complicato da ricreare al tornio: un cuscinetto 17*40*12 all'interno, un altro 17*35*8 all'esterno più paraolio. In garage inoltre avrei già disponibile un trifase 0,8cv 2800 giri formato B14 MEC80, quindi con flangia compatibile.

Lascia perdere, tieni quel che ti interessa e rottamala. Se cerchi una troncatrice a disco lento con un po' di pazienza ne puoi trovare una intera e funzionante anche per meno di 200€ perché ad oggi tendenzialmente sono macchine che vengono alienate in quanto non competitive con le nastro.

Esattamente...

La mia che aveva il motore bruciato, ho pensato di farlo riavvolgere e solo per quello partono 100 euro, poi ci metti i cuscinetti nuovi, che già che la apri, conviene cambiarli, dato che ha 30 anni, poi una pulizia e una riverniciata e arrivi facilmente a 150...

Con tale cifra o poco di più ne prendi una, usata.

Ci mancherebbe. Se serve veramente, la macchina è ovviamente da abbandonare e cercare altro. Ma la mia richiesta è mossa più dalla curiosità (dannazione degli hobbisti) che dalla necessità. Ho visto che spesso queste macchine demoltiplicano con un rapporto di 1:40, in modo che i 2800 giri di un due poli diventano 70 sulla lama e i 1400 giri di un quattro poli diventano 35. Mi piacerebbe capire con un interasse di 42,5 mm che tipo di coppia vite senza fine - ruota dentata utilizzare e verificare se sia possibile reperire i pezzi da qualche parte.

usa la base con la morsa e facci una sega a nastro

Tralaltro con il disco da 200 non puoi tagliare chissà che cosa, al massimo un 5x5

Ma che sega a nastro......la base con la morsa usala per ammaccare le noci e i pinoli

Oppure usa la base per iniziare fare un'affilatrice.

per costruire una affilatrice lo vedo molto sensato. e poi è un bell'esercizio, ..... .una cinquantina di pagine assicurate

E su, dai. Una troncatrice è il caso che faccia solo la troncatrice. Nessun esperto di ruote elicoidali e viti senza fine? Un interasse di 42,5 mm mi risulta essere una misura standard che si ritrova ad esempio in molti riduttori di motori elettrici.

Riapro questo post dopo due anni perché non ce la faccio più a vedere girare per il garage il rottame di cui sopra. O si porta al ferro vecchio o si prova a ridargli vita. Niente: si prova a ridargli vita.
A una condizione però: visto che l'intervento è disperato, dovrà avvenire a costo zero (o quasi). Altrimenti non ha senso e tanto vale comprarsi una troncatrice funzionante.
Punto primo: serve trovare una coppia vite senza fine - ruota dentata con interasse 42,5 mm. Acquistarla nuova non ha senso perché costa più dell'intera troncatrice, pertanto la si dovrà riciclare da questo riduttore rotto trovato dal rottamaio che, guarda un po', ha l'interasse 42,5mm.

Nonostante l'aspetto esteriore, al suo interno vite senza fine e ruota dentata in bronzo sono in buone condizioni. La vite è a due principi, il rapporto di riduzione di 20:1. Dovrebbe andare bene, visto che il motore che ci monterei è un 4 poli a 1400 giri pilotato da inverter che sull'albero della lama diventerebbero 70 giri/min massimi, cioè un massimo di 44 metri/min sulla circonferenza della lama (da 200 mm).
Ora si tratta di costruire l'albero. E qui viene il bello, visto che la macchina è priva di tutto e non ho la più pallida idea di come fosse progettato.

e´ un´ opzione
Porsti farla anche diventare troncatrice veloce.. se hai un flex di quelli grossi togli via quel che resta della testa al rottame e fai uno staffaggio per il flex, i dischi duran meno delle lame ma tagliano qualsiasi cosa e a secco

Sono andato avanti con il lavoro. La vite senza fine era cementata, quindi non lavorabile. Ho deciso di tenere la parte filettata troncando il mozzo e ricostruendolo al tornio di materiale lavorabile e a misura per l'albero del motore. Quindi stozzatura (per la sede chiavetta) e foratura (per un grano).

Ora viene il difficile: l'albero principale su cui ruoterà la lama. Di lui non so nulla. La macchina ne era del tutto priva. Va pensato da zero e servono consigli. Come si vede nelle prime immagini ci sono due sedi di cuscinetti: quella esterna ospita un 17*35*8, quella interna un 17*40*12 (non una vera e propria sede, ma un semplice labbro inferiore a sopportare lo sforzo radiale verso il basso). L'unica cosa che mi è venuta in mente è una struttura "a panino", che spero si intuisca dalla foto.