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Re: Allungo tornio

Inviato: mer set 16, 2020 18:59
da onorino
per i vicini? :lld:

Re: Allungo tornio

Inviato: mer set 16, 2020 19:01
da lelef
o un'asse portamandrino per fresarci come col quarto asse

a vederlo allungato sembra proprio un bel guadagno di corsa utile

Re: Allungo tornio

Inviato: mer set 16, 2020 19:36
da Piccio
Quelle barre non sono lavorabili, solo di scorrimento.

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 07:19
da Mauro Malvezzi
@AlBi

non puoi cementare senza temprare, la cementazione aumenta la percentuale di carbonio nello strato immediatamente sottostante la superficie del pezzo, che è poi il presupposto per la successiva tempra e l'ottenimento del famoso cuore tenero ma croccante fuori :risatina:
La variazione di composizione chimica di per sè non ha caratteristiche antiusura

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 08:46
da AlBi
In realtà lo credevo anch'io, però su wickpedia dice questo:

<< Esistono diversi metodi di carbocementazione, in base alla sostanza cementante, ma si sottolinea che l'ambiente è sempre gassoso, in quanto vi è sempre la necessità del trasporto operato dall'ossido di carbonio. A fine trattamento termico si otterrà uno strato superficiale altamente cementato e duro; inoltre si potrà eseguire un trattamento di tempra per conservare la tenacità al cuore. >>

Però su altri siti leggo anche di doppia tempra, forse una prima direttamente, alla fine del trattamento gassoso che è fatto a 800-900°, è fatta sempre e la seconda opzionale?
Probabilmente è così...

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 08:50
da Mauro Malvezzi

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 11:46
da Dasama46
Wikipedia è utile e comoda .........ma non è la Bibbia..... :risatina: :risatina:

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 13:04
da cima96
Per i pezzi cementati, a seconda di quanto si è disposti a spendere, ci sono tre differenti opzioni per il trattamento termico:

1) Tempra doppia, che consiste nel riscaldare il pezzo (già cementato) fino a temperatura di austenitizzazione tipica della composizione del cuore (al cuore l'acciaio è più dolce che né in superficie, quindi la transizione austenitica si ha a temperature più alte che né per lo strato superficiale), poi spegnimento in acqua o olio (a seconda delle leghe). A questo punto nuovo riscaldamento per portare ad austenitizzazione lo strato superficiale (in questa fase il cuore viene rinvenuto ma non ricotto perché non si raggiunge una temperatura sufficiente per produrre il passaggio in fase alfa) indi spegnimento in adeguato mezzo per ottenere indurimento della superficie. Con questo processo si ottiene elevata durezza sia a cuore che in superficie.

2) Tempra singola, cioè riscaldamento del pezzo (già cementato) a temperatura di austenitizzazione tipica per la composizione superficiale, poi spegnimento. Si ottiene indurimento solo in superficie ma si risparmia il costo di un trattamento.

3) A cementazione completata, diretto spegnimento del pezzo in apposito mezzo. Si risparmiano due trattamenti ma per il risultato ci si deve accontentare di un indurimento solo superficiale e non ottimale. Questo perché la temperatura di cementazione è abbastanza bassa, dunque lo strato interessato dall'aumento di durezza è solo una porzione di quello cementato, ed in particolare si tratta di una parte molto sottile e vicina alla superficie in cui la quantità di carbonio è sufficiente a far avvenire la transizione austenitica nonostante la temperatura modesta.

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 13:19
da AlBi
Wikipedia non è la bibbia ma neanche una fonte inaffidabile... Diciamo che in questo caso la cosa non era spiegata al meglio...

Oltre a quanto puntualizzato da Cima, a titolo di informazione generale già che siamo entrati nell'argomento degli indurimenti superficiali,
nella azienda in cui lavoravo, fanno trattare delle barrette di acciaio automatico con un trattamento di bagni salini denominato Tenifer (Nitrocarburazione ferritica salina),
che viene fatto su acciai a basso tenore di carbonio a temperature nell'intervallo 500-600°C, e conferisce al particolare una notevole durezza superficiale
senza bisogno di ulteriori trattamenti termici.

http://www.target-rappresentanze.com/tr ... enifer-qpq

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 13:50
da Mauro Malvezzi
Ah! Il TENIFER, ricordo di averlo intravisto sui disegni di quando lavoravo nell'officina da stampi...adesso fanno anche la nitrurazione ionica, che almeno a vedersi è una figata

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 14:26
da CARLINO
Ma poi li userai ?

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 16:19
da Piccio
Intanto che voi risolvete i problemi dei trattamenti, io ho finito e collaudato... :grin:
Barra d'acciaio K100 di 25mm, passata da 1.5mm, più una più leggera da 0.2.
Non guardate il grado di finitura perché di solito a finire metto un'altro inserto, vado più lentamente sia come giri che avanzamento.
Ho lavorato nella peggiore condizione: il carro al centro delle guide dove può avere la massima flessione e contropunta fuori 80mm.
Temevo che vibrasse, invece tutto liscio come l'olio... :cool:
Prossimo intervento: rifacimento della chiocciola sul longitudinale con controchiocciola di regolazione.
Visto che ultimamente il bronzo pure per me scarseggia, se la faccio in ghisa? Sarà una cavolata?

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 16:22
da umbez
:inchino: :inchino:

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 16:37
da lelef
benissimo!

ne ho viste in ghisa,a parte che le trovo piu' fragili non vedo controindicazioni

Re: Allungo tornio

Inviato: gio set 17, 2020 16:50
da Piccio
Le ho viste anch'io erano sulla BF20, ho detto erano... :risatina: