MECCANICA e DINTORNI

A mio avviso il miglior libro è lavorarci, fare prove e ancora prove per capire dove si sbaglia.
Certo qualche base teorica non guasta... e poi c'è il forum, cosa vuoi di più ?

....ci sono i video di Carlo&Zero...............poi tanta roba inglese......

in questo forum c'é una sezione per "video lezioni"
dove puoi imparare.
Inizia a guardare questo:
http://meccanicaedintorni.morpel.it/php ... =53&t=2197

e anche qui http://meccanicaedintorni.morpel.it/php ... =53&t=1751

Grazie ragazzi ho visto tutti i video e sono stati molto utili.
Ho capito molti sbagli che facevo, sopratutto "leccavo" troppo!
Secondo me gli utensili si scheggiano anche perchè facendo passate di uno o due decimi a basse velocità il materiale si strappa e le vibrazioni che ne derivano si trasmettono all'utensile...voi che dite?
Ora peró ho un nuovo problema
Il mio tornio è vecchio e non ha piú le tabelle con modello, velocitá di avanzamento e numero di giri al mandrino quindi per impostare il tornio secondo le esigenze risulta impossibile.
Sapete se c'è un modo per calcolare il numero dei giri e velocitá egli avanzamenti?
Ho cercato qualche manuale di torni tipo il mio ma sembra che io sia l'unico al mondo a possedere questo modello...non ho trovato una ceppa!!!

per la velocità io ho preso un contagiri digitale dalla cina (40 euro )m e funziona bene!
per l'avanzamento (mm\giro) basta che metti un comparatore contro il grembiale
e fai girare il mandrino
cosi vedi per 1 giro di mandrino di quanti mm si sposta

Sarò disfattista ma le tabelle non le vedo indispensabili, quando tutto fila liscio lo vedi e lo senti.
Lavoraci e con un po di pratica non ne sentirai la mancanza.

Idee personali, eh...

Vero yrag la pratica è la miglior scuola ma fare pratica seguendo le esperienze degli altri è più semplice e si ha un indicazione di base...poi se ci fai caso il progresso ha subito un accelerazione pazzesca solo nel momento in cui i mezzi di comunicazione hanno permesso di rendere disponibile agli altri l' esperienza in modo da partire un passo piú avanti... ;)
Poi sono daccordissimo con te sul fatto di cercare di provare personalmente per fare esperienza.
Le soluzioni del comparatore proposta da harry mi sembra una cosa molto intelligente e dimostra come basta aguzzare l'ingegno per risolvere i problemi...semplice ma geniale.

Certo, la base è indispensabile, almeno per sapere cosa NON si deve fare e concordo sulla utilità di scambiarsi esperienze e informazioni sfruttando al meglio i mezzi di comunicazione (non la tv, per carità!).
Convengo anche su Harry, la genialità non gli manca di certo, del resto il nik dice tutto...

Rispolvero questo topic per dirvi come è andata a finire la storia del problema degli utensili saldobrasati che si sbriciolavano.
per un periodo , visto che non trovavo la soluzione ho ripiegato su utensili fatti con barrette hss che risentono meno delle vibrazioni.
Alla fine poi ho trovato il problema finalmente!
Mancava uno spessore nel lardone che tiene il carro lato contropunta.
Il lardone sembrava stretto ma quando forzava il carro si "impennava" e l'utensile passava sotto il pezzo e vibrava quel tanto che basta per spezzarlo.
Il problema era molto limitante come potrete immaginare.
Era infatti difficile fare pezzi con finitura accettabile e la troncatura era impossibile e pericolosa.

A me capita quasi sempre quando finisco la passata e l'utensile e' ancora in presa cioe' il tornio e' fermo, se tocco la torreta anche di un cinnino tac l'utensile si scheggia
Se invece lo stacco quando e' ancora in movimento non mi e' mai successo ciao

è normale se fermi il tornio con l' utensile a contatto del pezzo, indietreggiando con la torretta la superfice dell' utensile si riduce ma la pressione sull' utensile no arrivati al suo punto limite il metallo duro si spezza, è duro ma fragile essendo rigidissimo, l' utensile va staccato sempre prima di fermare la rotazione e anche ruotare il mandrino al contrario con l 'utensile impegnato non serve l' utensile si scheggia ugualmente

Quello della seconda foto mi sembra un utensile finitore con angolo di 80°. Verifica col contafiletti l'angolo. Se è questo va utilizzato alla fine con passate di pochi centesimi.

yrag ad occhio non si fa nemmeno ai cazzotti avere corretta Vt e avanzamento è imprescindibile per la buona riuscita del lavoro, certo gli utensili hanno un range ampio specie il MD ma evitate di uscirne, se non riuscite ad avere una VT minima accettabile diciamo sugli 80 Mt/min sarebbe meglio passare all' HSS e la finitura del pezzo ne guadagnerà se è usato in maniera corretta, l'unico neo di tale materiale così come per gli altri materiali usati prima dell'avvento del MD è il calore, tenete freddo HSS e taglierà meglio del MD.

Ugo, tu sei un professionista ed è normale che vedi il lavoro in una ottica totalmente diversa dalla mia che sono un modesto giravolantini della domenica che, per giunta, non ha molta simpatia per gli inserti e preferisce consumare mole e barrette per cercare di capire dove sta l'inghippo.