consigli acquisto saldatrice inverter
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
sono tanti se non c'era la maschera,che solo quella costa nuova 220euro+iva.Il discorso del duty cicle a 40° non lo sapevo,quindi penso che allora sia buona.Ma sotanzialmente cosa succede,nel caso superi il tempo di lavoro,si stacca automaticamente per un sensore termico o cos'altro? e poi si può riaccendere o si riaccende da sola quando si raffredda?nel senso la accendo e la uso...magari a tratti facendo i vari punti e poi i vari cordoni.Raggiunta la temperatura si inizia ad accendere la ventola,dopo aver superato la temepratura di massimo esercizio,si stacca l'alimentazione..esatto?
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
Come nella maggior parte degli inverter quando si si surriscalda va in protezione termica e si accende la spia gialla della temperatura. Quasi sicuramente la ventola è sempre attiva durante il funzionamento della saldatrice. E' molto importante mantenere sempre accesa la saldatrice durante il blocco termico per permettere alla ventola di raffreddare i dissipatori dei moduli di potenza.
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
capito.Cmq in definitiva me la conisglieresti per il lavoro che devo fare?la ventola una volta spenta e quindi che ha raffreddato,poi permette la riaccensione della saldatric e continuare nuovamente il lavoro?cè possibilità che non riesca a saldare bene con il poco amperaggio?gli elettrodi da 2/2.5mm non si saldano con corrente da 80A a max 100A?e cmq penso che il contatore di casa dovrebbe reggere tranquillamente
- serval76
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
secondo me va bene, ce la dovresti fare, comunque guarda questo link:
http://www.ebay.it/itm/SALDATRICE-inver ... 19d32715c8
Con 80/110 ampère circa saldi tranquillamente gli elettrodi basici da 2/ 2,5.
http://www.ebay.it/itm/SALDATRICE-inver ... 19d32715c8
Con 80/110 ampère circa saldi tranquillamente gli elettrodi basici da 2/ 2,5.
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
ok,ora veniamo a un altro problema:quali sono gli elettrodi più adatti per eseguire il lavoro che ti ho detto e che siano anche facili da fondere?inoltre non capisco le tante sigle che ci sono scritte su di essi.:/
Re: consigli acquisto saldatrice inverter
Hai avuto ottimi consigli, all'inizio del post hai affermato di voler utilizzare la macchina per far cancelli ringhiere ecc.ecc. se per un lavoro lungo, ti consiglio di voler considerare l'acquisto di una mig ossia a filo con o senza gas, il denaro speso lo guadagni in tempo e facilità d'uso. Caso contrario va bene per la Lincon.
Per quanto riguarda i D.I.P (in gergo sulla sicurezza : dispositivi individuali di protezione) I guanti quelli che
proteggono quasi fino al gomito, poi il grembiule termico, ma anche di pelle va bene, gli scarponi con sgancio di sicurezza chiusura alta ( in tal proposito molti trascurano questo indumento, ma è essenziale, poichè quando esegui la saldatura le scorie liquide per caduta vanno a finire spesso all'interno delle scarpe, e credimi sono dolori !! e se non sei veloce a levarli l'ustione può arrivare fino all'osso!) La maschera autoscurante è molto utile per avere le mani libere, nel collo metti un fazzoletto di cotone bianco, magari fermato con il nastro da carrozziere il bianco riscalda meno e in caso di abbronzatura sarà
uniforme. Buon lavoro
Per quanto riguarda i D.I.P (in gergo sulla sicurezza : dispositivi individuali di protezione) I guanti quelli che
proteggono quasi fino al gomito, poi il grembiule termico, ma anche di pelle va bene, gli scarponi con sgancio di sicurezza chiusura alta ( in tal proposito molti trascurano questo indumento, ma è essenziale, poichè quando esegui la saldatura le scorie liquide per caduta vanno a finire spesso all'interno delle scarpe, e credimi sono dolori !! e se non sei veloce a levarli l'ustione può arrivare fino all'osso!) La maschera autoscurante è molto utile per avere le mani libere, nel collo metti un fazzoletto di cotone bianco, magari fermato con il nastro da carrozziere il bianco riscalda meno e in caso di abbronzatura sarà
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
Ciao bell47
ti ringrazio epr i preziosi consigli.Si,all'inizio del post avevo pensato di prendere una saldatrice(ma MMA quindi a elettrodo)di buona qualità,con tutti gli optional e aiuti che ci sono finoggi,e soprattutto nuova.Poi per molte ragioni mi sono buttato su questa lincoln,che mi servirebbe epr due motivi:
1)fare questo benedetto bancone
2)iniziare a familiarizzare con la saldatura,difetti,errori,esercitazioni,ecc
La saldatrice mig/mag con o senza gas l'avevo pensata,ma ci sono molte opinioni su ciò,cè chi dice che già solo con il filo animato e senza bombola si salda perfettamente,cè chi dice di no..e cmq è uan delle ''facili'' da imparare,perchè per come ho letto basta imparare a coordinarsi tra uscita filo e velocità con la mano,e il gioco è fatto.Inoltre non lascia scoria,ecc..di contro ha costi e pesi abbastanza alti.Diciamo che priam vorrei partire con quella a elettrodo,poi una volta imparato e aver sistemato il garage coem si deve,penso di comprare anche una a filo.Per quanto riguarda i D.I.P. al posto del faccoletto comrperei la cuffia epr saldatore che preserva,la testa e il collo.Poi prenderei i guanti(già acquisatti)anticalore e in crosta,il grembule in crosta,scarpe di sicurezza con sistema di aerazione e tuta ignifica da meccanico,ma quella legggera diciamo..no quella per saldatore che dicono sia troppo ingombrante e che si ci fà la sauna di dentro.
ti ringrazio epr i preziosi consigli.Si,all'inizio del post avevo pensato di prendere una saldatrice(ma MMA quindi a elettrodo)di buona qualità,con tutti gli optional e aiuti che ci sono finoggi,e soprattutto nuova.Poi per molte ragioni mi sono buttato su questa lincoln,che mi servirebbe epr due motivi:
1)fare questo benedetto bancone
2)iniziare a familiarizzare con la saldatura,difetti,errori,esercitazioni,ecc
La saldatrice mig/mag con o senza gas l'avevo pensata,ma ci sono molte opinioni su ciò,cè chi dice che già solo con il filo animato e senza bombola si salda perfettamente,cè chi dice di no..e cmq è uan delle ''facili'' da imparare,perchè per come ho letto basta imparare a coordinarsi tra uscita filo e velocità con la mano,e il gioco è fatto.Inoltre non lascia scoria,ecc..di contro ha costi e pesi abbastanza alti.Diciamo che priam vorrei partire con quella a elettrodo,poi una volta imparato e aver sistemato il garage coem si deve,penso di comprare anche una a filo.Per quanto riguarda i D.I.P. al posto del faccoletto comrperei la cuffia epr saldatore che preserva,la testa e il collo.Poi prenderei i guanti(già acquisatti)anticalore e in crosta,il grembule in crosta,scarpe di sicurezza con sistema di aerazione e tuta ignifica da meccanico,ma quella legggera diciamo..no quella per saldatore che dicono sia troppo ingombrante e che si ci fà la sauna di dentro.
Re: consigli acquisto saldatrice inverter
Per le saldature, gli elettrodi si distinguono per : 1° per il tipo di metallo da saldare, tipo( acciaio al carbonio, acciaio inox ed altre leghe , ghisa, alluminio e le sue leghe ecc. ecc. ) 2° per le posizioni di saldatura , in piano, verticale , sopratesta e 6g (tutte le posizioni) si suddividano in basici , acidi, rutili, citobasici . Nel tuo caso usa i basici da 2,5 con quel tipo di saldatrice consigliata i 35s sono ottimi e li puoi usare in molte posizioni, magari all'inizio sono un pò ostici ma dopo aver preso la mano sarai padrone della saldatura.
Re: consigli acquisto saldatrice inverter
Ottimo!! per iniziare per la cuffia ci sono i contro e i pro, vero che protegge ma a lungo andare ti lascia senza capelli. Poiche la posizione di saldatura solitamente e con la testa china sull'elettrodo i gas che si sviluppano dal bagno di fusione tendono a salire es a condensare sugli indumenti anche sulla cuffia che sua volta provoca il soffocamento del capello, se sei calvo risolto il problema. 

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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
ah...questa cosa dei capelli non la sapevo,allora meglio il faccoletto come hai detto tu
ancora(facendo corna)i capelli ce li ho e non vorrei creargli danni,cmq a quanto ho capito però dopo una saldatura è meglio lavarserli e nutrirli.Non sapevo che ci fossero elettrodi in base alla posizione di saldatura.Quindi tu suggerismi i basici,2.5mm.Ma per 35s che intendi?è una di quelle famose diciture che trovi marchiati sugl'elettrodi?esempio k7018,eccù?io con queste sigle non ci capisco nulla sinceramente.Posso capire la differenza tra basici,ruttili,ecc ma perchè hanno inventato queste sigle senza nessun senso all'apparenza:(?Ho letto anche che gli elettrodi epr l'inox sono buoni e facilissimi da usare.Insomma la confusione sembra ancora di più con gli elettrodi che per le saldatrici...

Re: consigli acquisto saldatrice inverter
Ti consiglio di dare un'occhiata qui: http://www.frollisald.it/wp-content/upl ... DATURA.pdf
Ultima modifica di onorino il sab set 08, 2012 19:48, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: sistemato link , prima del link metti uno spazio altrimenti non funziona
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
ho letto il link,ma già lo avevo visto tempo fà.Cmq non parla però delel varie sigle cosa significano...:/
Re: consigli acquisto saldatrice inverter
Si eccoti una classificazione:Per identificare i tipi di elettrodo si è usata la norma americana AWS.
Sono comunque presenti altre norme usate in altri paesi, quali: EN - Europa / BS - UK / DIN -Germania / JIS - Giappone.
Nei cataloghi sono solitamente citate più norme per lo stesso elettrodo.
Generalmente, in assenza di specifiche particolari, per ottenere una buona qualità di saldatura, devono essere usati elettrodi che depositano un materiale molto simile a quello della base.
[Questo può essere verificato osservando le analisi chimiche del deposito dichiarante dal costruttore nel catalogo e comparandole con quelle della base.]
Dal punto di vista del rivestimento, gli elettrodi si possono differenziare in Rutili e Basici.
Gli elettrodi a rivestimento Rutile sono quelli maggiormente presenti sul mercato per la loro semplicità di utilizzo. Non assicurano una tenuta meccanica del deposito di alta qualità. Questo è il motico per cui sono presenti gli elettrodi Basici.
La saldatura fatta con gli elettrodi basici ha uno standard qualitativo superiore ma l'elettrodo presenta una difficile saldabilità, che richiede un saldatore con esperienza ed una saldatrice adatta.
ESEMPI:
Elettrodi Rutili per acciaio non legato = AWS E 6013
Elettrodi Basici per acciaio non legato = AWS E 7018
Ci sono anche elettrodi per saldature non specifiche, che presentano una base Rutile.
Esempi: Elettrodi cellulosici per acciaio non legato = AWS E6010 / E6012
Elettrodi ad alta efficienza per acciaio non legato = AWS E7024
Questi ultimi elettrodi prendono il nome dalla caratteristica particolare della composizione del rivestimento
Cellulosici = la copertura contiene molta cellulosa
CLASSIFICAZIONE DEGLI ELETTRODI
Esempi:
RUTILE = E6013
BASICO = E7018
CELLULOSICO = E6011
E = elettrodo
60= resistenza alla trazione minima, espressa in libbre per pollice quadrato
1 = posizioni di saldatura permesse:
1 = tutte
2 = orizontale e ad angolo
1 = correnti di saldatura permesse:
0 = continua con elettrodo a polarità negativa, per elettrodi cellolosici
1 = alternata e continua [polarità positiva]
2 = alternata e continua [polarità negativa]
3 = alternata e continua per elettrodi rutili
4 = alternata e continua per elettrodi rutili ad alta efficienza
5 = continua con elettrodo a polarità negativa per elettrodi basici
6 = alternata e continua er elettrodi basici
7 = alternata e continua [polarità qualsiasi] per elettrodi ad alta efficienza per ossido di ferro
8 = alternata e continua [polartità positiva] per elettrodi basici ad alta efficienza
Tipo Vantaggi Svantaggi Applicazioni
RUTILE - basso costo
- arco stabile
- corrente AC e DC
- stoccaggio facile - Scarsa resistenza meccanica - saldatura orizzontale
- saldatura verticale e cordoni per spessori piccoli
- acciaio poco carbonioso con poche impurità
- salda con un buon aspetto ma con qualità meccaniche passabili [buona resistenza, ma rischio rotture]
BASICO - eccellente purificazione del materiale
- generazione di idrogeno molto bassa
- bagno freddo - bassa stabilità dell'arco
- i cordoni non possono essere rifusi e sono di difficile rimozione
- arco corto e lavorabilità bassa
- partenza difficile
- generatori DC
- stoccaggio difficile - saldabile in tutte le posizioni, anche per spessori grossi
- alto tasso di deposito
- alta qualità meccanica di saldatura, anche con materiali contenenti impurità
CELLULOSICO - alta penetrazione
- buona saldabilità
- scorie ridotte - generatori DC con alta tensione a vuoto
- cordone irregolare
- alta generazione di idrogeno - saldabile in tutte le posizione, anche in verticale
- condutture o qualsiasi cosa in cui sia impossibile tornare indietro
- salda dove l'accesso dell'elettrodo è difficile
- acciaio poco carbonioso con poche impurità.
Buona lettura!
Sono comunque presenti altre norme usate in altri paesi, quali: EN - Europa / BS - UK / DIN -Germania / JIS - Giappone.
Nei cataloghi sono solitamente citate più norme per lo stesso elettrodo.
Generalmente, in assenza di specifiche particolari, per ottenere una buona qualità di saldatura, devono essere usati elettrodi che depositano un materiale molto simile a quello della base.
[Questo può essere verificato osservando le analisi chimiche del deposito dichiarante dal costruttore nel catalogo e comparandole con quelle della base.]
Dal punto di vista del rivestimento, gli elettrodi si possono differenziare in Rutili e Basici.
Gli elettrodi a rivestimento Rutile sono quelli maggiormente presenti sul mercato per la loro semplicità di utilizzo. Non assicurano una tenuta meccanica del deposito di alta qualità. Questo è il motico per cui sono presenti gli elettrodi Basici.
La saldatura fatta con gli elettrodi basici ha uno standard qualitativo superiore ma l'elettrodo presenta una difficile saldabilità, che richiede un saldatore con esperienza ed una saldatrice adatta.
ESEMPI:
Elettrodi Rutili per acciaio non legato = AWS E 6013
Elettrodi Basici per acciaio non legato = AWS E 7018
Ci sono anche elettrodi per saldature non specifiche, che presentano una base Rutile.
Esempi: Elettrodi cellulosici per acciaio non legato = AWS E6010 / E6012
Elettrodi ad alta efficienza per acciaio non legato = AWS E7024
Questi ultimi elettrodi prendono il nome dalla caratteristica particolare della composizione del rivestimento
Cellulosici = la copertura contiene molta cellulosa
CLASSIFICAZIONE DEGLI ELETTRODI
Esempi:
RUTILE = E6013
BASICO = E7018
CELLULOSICO = E6011
E = elettrodo
60= resistenza alla trazione minima, espressa in libbre per pollice quadrato
1 = posizioni di saldatura permesse:
1 = tutte
2 = orizontale e ad angolo
1 = correnti di saldatura permesse:
0 = continua con elettrodo a polarità negativa, per elettrodi cellolosici
1 = alternata e continua [polarità positiva]
2 = alternata e continua [polarità negativa]
3 = alternata e continua per elettrodi rutili
4 = alternata e continua per elettrodi rutili ad alta efficienza
5 = continua con elettrodo a polarità negativa per elettrodi basici
6 = alternata e continua er elettrodi basici
7 = alternata e continua [polarità qualsiasi] per elettrodi ad alta efficienza per ossido di ferro
8 = alternata e continua [polartità positiva] per elettrodi basici ad alta efficienza
Tipo Vantaggi Svantaggi Applicazioni
RUTILE - basso costo
- arco stabile
- corrente AC e DC
- stoccaggio facile - Scarsa resistenza meccanica - saldatura orizzontale
- saldatura verticale e cordoni per spessori piccoli
- acciaio poco carbonioso con poche impurità
- salda con un buon aspetto ma con qualità meccaniche passabili [buona resistenza, ma rischio rotture]
BASICO - eccellente purificazione del materiale
- generazione di idrogeno molto bassa
- bagno freddo - bassa stabilità dell'arco
- i cordoni non possono essere rifusi e sono di difficile rimozione
- arco corto e lavorabilità bassa
- partenza difficile
- generatori DC
- stoccaggio difficile - saldabile in tutte le posizioni, anche per spessori grossi
- alto tasso di deposito
- alta qualità meccanica di saldatura, anche con materiali contenenti impurità
CELLULOSICO - alta penetrazione
- buona saldabilità
- scorie ridotte - generatori DC con alta tensione a vuoto
- cordone irregolare
- alta generazione di idrogeno - saldabile in tutte le posizione, anche in verticale
- condutture o qualsiasi cosa in cui sia impossibile tornare indietro
- salda dove l'accesso dell'elettrodo è difficile
- acciaio poco carbonioso con poche impurità.
Buona lettura!
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
mamma mia quante cose...allora inziamo un pò,esempio elettrodo E6010,sgnifica E=elettrodo 60la resistenza meccanica espressa in libre 1si può saldare con questo elettrodo in tutte le posizioni e 0si può saldare con questo elettrico a corrente continua con pinza porta elettrodo attaccata al negativo della saldatrice...esatto?Ho letto che epr i basici è molto difficile saldare e che anchye i cordoni non siano facili da gestire,ecc...ma mi conviene davvero iniziare conq uesti?non vorrei che ne compro un pacco e mi rimangono inutilizzati.Inoltre come si possono tenere gli elettrodi al sicuro dall'umidità,dato che li vedo spesso nei pacchi di cartone che non garantiscono una tenuta stagna o una protezione dall'aria e umidità?
- serval76
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Re: consigli acquisto saldatrice inverter
Boh... sinceramente mi pare di ricordare che il 6010 è un elettrodo cellulosico e si salda in corrente continua con l'elettrodo al positivo.
I primi 2 numeri (60) è la resistenza minima, il terzo(1) tutte le posizioni di saldatura e il quarto (0) continua a polarità positiva, per elettrodi cellulosici.
In rete infatti ho trovato questo elenco riferito ad un elettrodo 6011
E = elettrodo
60 = resistenza minima a trazione, espressa in libbre per pollice quadrato
1 = posizioni di saldatura che possono essere:
1 = tutte
2 = piano e angolo posizionato
1 = corrente di saldatura, che può essere:
0 = continua a polarità positiva, per elettrodi cellulosici;
1 = alternata e continua (polo positivo)
2 = alternata e continua (polo negativo)
3 = alternata e continua per elettrodi al rutilo
4 = alternata e continua per elettrodi al alto rendimento, al rutilo
5 = continua a polarità positiva per elettrodi basici
6 = alternata e continua per elettrodi basici
7 = alternata e continua (pol. qualsiasi ) per elet. ad alto rend. con ossido di ferro
8 = alternata e continua (polo positivo) per elett. basici ad alto rendimento
Gli elettrodi rivestiti temono l'umidità, visto che solitamente si trovano dentro ad una scatola di cartone, ti consiglio di aprirla il meno possibile, ed una volta aperta la metti dentro ad un sacchetto in plastica chiusa con un elastico in modo da non far entrare l'umidità.
I primi 2 numeri (60) è la resistenza minima, il terzo(1) tutte le posizioni di saldatura e il quarto (0) continua a polarità positiva, per elettrodi cellulosici.
In rete infatti ho trovato questo elenco riferito ad un elettrodo 6011
E = elettrodo
60 = resistenza minima a trazione, espressa in libbre per pollice quadrato
1 = posizioni di saldatura che possono essere:
1 = tutte
2 = piano e angolo posizionato
1 = corrente di saldatura, che può essere:
0 = continua a polarità positiva, per elettrodi cellulosici;
1 = alternata e continua (polo positivo)
2 = alternata e continua (polo negativo)
3 = alternata e continua per elettrodi al rutilo
4 = alternata e continua per elettrodi al alto rendimento, al rutilo
5 = continua a polarità positiva per elettrodi basici
6 = alternata e continua per elettrodi basici
7 = alternata e continua (pol. qualsiasi ) per elet. ad alto rend. con ossido di ferro
8 = alternata e continua (polo positivo) per elett. basici ad alto rendimento
Gli elettrodi rivestiti temono l'umidità, visto che solitamente si trovano dentro ad una scatola di cartone, ti consiglio di aprirla il meno possibile, ed una volta aperta la metti dentro ad un sacchetto in plastica chiusa con un elastico in modo da non far entrare l'umidità.
Ultima modifica di serval76 il dom set 09, 2012 10:51, modificato 1 volta in totale.