Problema plafoniere neon e saldatrice

[CARLINO]

Mi sembra molto strano che i tubi fluorescenti siano alimentati con un kV/m come ha scritto yrag , ma non essendo elettrotecnico aspetto un chiarimento al riguardo.

[mario mariano]

non è difficile trovare trasformatori per neon da 8000 V e costano una fucilata

[CARLINO]

Dipende sicuramente dalla lunghezza del tubo , gli artigiani li piegano a fiamma a formare scritte o disegni e poi li riempiono di gas lasciando saldati alle estremità due elettrodi che si affacciano all'interno per alimentare la scarica.

[AlBi]

Se si parla di neon si, servono diversi KV al mertro, il valore non lo so, ma avevo un trasformatore da insegne da 5KV.
Nei tubi fluorecenti c'è bisogno di una piccola extratensione (e il riscaldamento dei filamenti) per ionizzare il tubo ma poi la tensione di alimentazione a regime è quella della rete (anzi inferiore).

[yrag]

Mauro0:
"Altra cosa le lampade a fluorescenza di casa (sia i classici tubi al neon che le lampade a basso consuno) funzionano esattamente come i tubi al neon delle insegne, di fatto non vi è nessuna differenza,..."

No, Mauro, non è così:
I tubi per le insegne sono a catodo freddo, sfruttano la luminescenza prodotta da gas quando è ionizzato da un forte campo elettrico, più o meno 1kV / metro, (ma dipende anche dal gas contenuto nel tubo, dal suo diametro e dalla sua pressione) altrimenti non si appicciano.
Le lampade fluorescenti classiche (vale a dire i "neon" casalinghi e quelli a "risparmio energetico" sfruttano lo stesso principio, cambia solo forma e dimensioni) ma sono lampade a catodo caldo preriscaldato e, con l'aiuto del reattore e dello starter (assente nei reattori elettronici) riescono ad innescare con tensioni di qualche centinaio di volt per poi restare accese stabilmente - grazie al reattore - con un tensione agli estremi del tubo che si aggira sul volt/centimetro contro i 10 V/cm dei tubi a catodo freddo.
E poi sono "fluorescenti", ovvero non brillano della luce emessa dalla scarica (che cade nella zona dell'ultravioletto, quindi non visibile) ma di quella a frequenza molto più bassa "convertita" dal rivestimento fluorescente.
Ci sarebbero anche le lampade fluorescenti a catodo freddo, le "slimline", ma lasciamo perdere:, la materia è vasta e non si finisce più...

[MauroO]

Yrag
guarda che i tubi a fluorescenza hanno gli elettrodi riscaldati per facilitare l'innesco, un filamento incandescente emette più facilmente elettroni di uno freddo, il filamento viene riscaldato dalla corrente che passa attraverso lo starter, ma una volta che la lampada è innescata continua a rimanere accesa anche se il filamento viene spento, puoi fare la prova di togliere lo starter senza togliere l'alimentazione e vedrai che la lampada rimane accesa. Anche i tubi delle lampade delle insegne luminose sono solitamente rivestiti da sostanse fluorescenti perchè per sola elettroluminescenza i colori ricavabili sono pochi, il neon fornisce luce arancio lo xeno bianca, mentre le lampade per insegne si possono avere di una svariata gamma di colori che si ottengono facilmente per fluorescenza, che poi siano a elettrodo caldo o freddo poco importa cambiano solo le modalità di innesco. Dovrei ancora avere un libercolo, si intitolava "Le insegne luminose" di un certo Paolo Parisotto, che oltre spiegare i metodi costruttivi dei tubi per insegne riportava dati applicativi su: tensioni, lunghezze, tipo di gas e pressioni, sostanze di rivestimento, tipologie di innesco; dato che mi sembra la cosa abbia suscitato un certo interesse, appena ho un pochino di tempo lo vado a cercare, se riesco a ritrovarlo ne posto qualche pagina più significativa, ma non ora, dovete avere pazienza perchè sono via per lavoro, quando rientro.
Poi ci sono anche le lampade a elettroluminescenza e penso che a quelle ti riferivi, su wiki si trova un articolo molto conciso ma piacevole da leggere, ecco il link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_a_scarica

ce nè anche uno per le lampade a Fruorescenza, quelle che per convenzione continuamo a chiamare al neon:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_fluorescente

e quello per le lampade al neon
https://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_al_neon

[yrag]

Certo !
I tubi a fluorescenza hanno un catodo a spirale rivestito di ossidi che emettono elettroni quando riscaldati. Ovviamente il catodo resta rovente per effetto della scarica e, una vola innescata, lo starter non serve più. Con il tempo, il catodo, perdendo elettroni si esaurisce, non riesce più ad ionizzare li vapore di Hg (quello che genera gli ultravioletti) presente nel tubo e la lampada inizia a lampeggiare finchè non va in corto lo starter e restano solo i filamenti accesi con grande gioia del reattore.
Per quanto riguarda le insegne concordo con te: nella preistoria erano tubi di vetro trasparente riempiti con gas a pressione di 1 - 2 mm Hg. Il tipo di gas e la sua pressione davano il colore ma erano possibili pochi colori: neon -> arancio, argon -> azzuro, CO2 -> bianco e qualche altra cosa che non ricordo più.
Poi ci fu la "svolta" (parlo sempre di oltre una sessantina di anni fa) con l'avvento del tubi "polverati". In pratica era un mix tra lampada fluorescente e luminescente, ovvero si sfruttava l'emissione ultravioletta dell'argon ("stimolata" da una goccia di mercurio introdotta nel tubo in fase di riempimento) per eccitare le polveri che rivestono il tubo ottenendo con un solo gas moltissimi colori e sfumature brllanti ben diversi dai colori "morbidi" e poco luminosi dei tubi non polverati.
Come vedi diciamo le stesse cose, ma resta la sostanziale differenza tra i due tipi di lampade : catodo caldo a spirale/catodo freddo tubolare, bassa tensione/alta tensione, induttanza/trasformatore elevatore. Oggi i tubi rivestiti, lavorano allo stesso modo dei fluorescenti ma sono sempre due cose diverse e, ovviamente, cambia il tipo di alimentatore.

[MauroO]

Ok Yrag, penso che il nostro battibecco sia stato utile; ritengo che alla fine chi legge si sia fatto un'idea sommaria ma sufficiente per comprendere il funzionamento dei vari tipi di lampade
Resta comunque il fatto che tra tutti non siamo ancora riusciti a dare una spiegazione certa del comportamento delle lampade di Reppe, abbiamo avanzato delle ipotesi ma non abbiamo conferme, aspettiamo cosa ci dice Reppe, suppongo che stia verificando le nostre ipotesi e che poi ci racconti.

[yrag]

Beh, se è stato utile a mezza persona, mi fa piacere.
Quanto a Reppe, dovrebbe darci qualche notizia in più perchè ho la palla di vetro (cinese) in assistenza.

[Davide Resca]

[rokko]

Saldatrici al neon non ne ho mai viste

[Giuvanin]

Con le luci che fanno effetto discoteca, mettiti una cubista in officina

[CARLINO]

Non sei aggiornato , è un tipo nuovo , salda con la luce come il laser....

[Reppe]

non sono piu stato nel box, ci andro mercoledi ma una cosa posso dirla, in effetti la massa dell'impianto è collegata ad un fetrro murato che sorregge la mola... non penso sia proprio un impianto ad ok

[Dasama46]