MECCANICA e DINTORNI

anonimus,il camino l'ho tolto,non lo usavo piu'

Valerio e ora come ti riscaldi?

.....capisco......in natura

un'altra cosa importante è la coibentazione della canna fumaria , se si raffredda , fredda il fumo che ritorna giù.

Ciao,molto probabilmente il comignolo è nella fascia di reflusso del tetto a sinistra.
Inoltre la canna fumaria deve avere una lunghezza minima in funzione della potenza termica del caminetto e del diametro della canna.

In via empirica se il vetro si annerisce il tiraggio è sicuramente insufficiente (mancanza o presa d'aria esterna insufficiente, canna fumaria troppo corta o sezione troppo grande, coibentazione insufficiente ....)

Come ti è già stato detto , il comignolo deve stare sopra alla linea di colmo almeno 1 metro (o finisci nelle zone di reflusso e quando c'è vento l'aria spinge verso il basso i fumi)
Visto che la canna aggiunta è un semplice vibrocompresso (o refrattario) e hai problemi di tiraggio è bene isolarla con della fibra ceramica e una camicia muraria, lo spazio non ti manca.
Due anni fa per un cliente ho fatto sistemare il comignolo di un caminetto, il cappello antivento era a 50 cm dalla falda e il tratto finale era privo di coibentazione e raddoppiava la sezione rispetto al tratto incamiciato.
Si ritrovavano con i vetri anneriti, e la canna fumaria incrostata di fuliggine e catrami che prendevano fuoco un paio di volte l'anno nonostante la facessero pulire regolarmente.
Ovviamente quando c'era vento in salotto potevano affumicarci lo speck.
Ho fatto allungare la canna fumaria di un metro e venti e ho fatto completare la camiciatura e la coibentazione fino allo sbocco e , raddoppiato il numero di elementi del comignolo antivento.
Adesso il tiraggio è eccessivo ma si può ovviare strozzandolo con le ventoline di regolazione l'afflusso di aria primaria.

saluti

Giovanni