MECCANICA e DINTORNI

Io nella mia Kondia non potrei intercettare l'alimentazione dei teleruttori in quanto ne ho due che intervengono per invertire le fasi del motore quando uso la marcia veloce, per cui in una delle due velocità il sistema di protezione sarebbe escluso, dovrei trovare un'altra soluzione!!!! Forse la Bridgeport funziona in modo diverso!!!!

Ciao Fabri

Sulla BP dal teleruttore partono le 3 fasi e salgono su, poi sul motore c'è l'invertitore di fase, quindi il problema non si pone!
Io lavoro sempre e solo sulla bobina del teleruttore del motore.

Se è così è ok, la mia Kondia per invertire la rotazione del motore ha un deviatore rotante a bassa tensione sul panello comandi sulla mensola, che comanda due teleruttori di cui uno con le fasi invertite!!!!!

Ciao Fabri

OK RAGA: sono ufficialmente arrabbiatissimo!!!

Si perchè ieri sera ho finito tutto l'ambaradam... mi mancano solo i pulsanti che azionano il movimento con i relativi tubi e di fare il condotto che porta aria al pistone... e fin qua...

Ma speravo di poter vedere il motorino ad aria girare, invece... c'è un problema che non riesco a risolvere:
sia che monto la parte "motore", quella con le palette (motore volumetrico..) nell'involucro fatto da me, sia che lo monto nell'involucro di serie, se sparo aria compressa in uno dei 2 fori (1 rotazione destra e 1 rotazione sinistra, lo scarico avviene sullo statore esterno, nel centro esatto) questa se ne esce più dal foro opposto che dallo scarico e se simulo il coperchio, tappandolo il motore cala inesorabilmente di giri!!!
Di serie la parte in ghisa, quella statorica esterna, su cui sfregano le palette, ha 2 fori da 5mm di scarico, io ne ho fatto un terzo della stessa misura nel centro esatto dei 2 ma non è servito a NULLA. Inoltre avevo notato che sul diametro esterno quello che stavo copiando era scaricato per fare uscire più aria (in quanto i forellini di scarico sono diametralmente opposti allo scarico sull'involucro) quindi armato di tornio e pazienza ho creato una intercapedine di 1mm radiale (sull'involucro esterno già presente! quindi ora sono 2mm) ma anche in questo caso il risultato è stato ZERO... quando tappo uno dei 2 fori opposti, si ferma (così come se lo assemblo e provo).

Non so più cosa guardare, dalla scatola dovrebbe fare 11.000 giri sto aggeggio, non che mi servano ma mi pare che non li faccia affatto, almeno non a orecchio, con 8bar di pressione e il foro tappato si ferma quasi!
Il mio problema è che l'ho comprato e mai provato dando per scontato che andasse e che dati i 4 pezzi di cui è composto non avrei avuto particolari difficoltà...

Oggi smonto una delle CP che ho per i bulloni delle ruote e vedo se scopro che anomalia c'è... demoralizzazzione... uffa!

molto interessante il drawbar, ho intenzione di fare qualcosa di simile per la mia fias

Il "teleruttore" è un dispositivo che permette di far fare i rutti a distanza di sicurezza!! :-)

Battuta becera ma volevo dirti che il lavoro che hai fatto mi piace tanto. Belle sia la progettazione che la realizzazione.

Se non ho capito male, hai una specie di turbina ad aria compressa che non gira veloce come dovrebbe quando è montanti il coperchio, giusto? Solitamente queste cose avvengono se: l'asse del rotore non è perfettamente allineato; le palette sono deformate; lo scarico non è libero oppure il flusso d'aria crea turbolenze all'interno della camera.

Spero di essere stato chiaro e soprattutto di non aver detto una manica di corbellerie!!

Ciaociao!

quel tipo di motori ad aria ha giochi e tolleranze molto ristrette , basta un minimo per non farli funzionare .

Oggi, guardando l'involucro di serie, o meglio, la parte con i 2 pomellini che azionano le valvole dei 2 versi di rotazione, ho notato che quando l'aria entra da un lato, poi esce sia dallo scarico centrale che da quello opposto (andando anch'esso verso la "marmitta").
Invece il mio sistema, per funzionare, da un tubo, sul coperchio, faccio entrare aria, mentre dall'altro deve poter uscire, anzichè ricongiungersi allo scarico ed andare alla "marmitta" silenziata, tornerà verso il comando a pulsanti posto sulla fresa (avvita/svita) dove scaricherà in aria (posizione non premuta: scarico silenziato - posizione premuta: avvio/marcia).

Ma ora ho rifatto le palette in fibra di carbonio, la bachelite scarseggia... quelle originali erano una diversa dall'altra... domani provo e vediamo...

PS: onorino abbiamo scritto assieme... il problema è proprio quello, ora o cerco un kit di lamelle nuove o provo con le mie in carbonio (cacchio quelle di serie sembrano fatte con lo scalpello!!! dovevo spendere almeno 50 euro per quel trapanino... il CP costava 120, il mio l'ho pagato 15 euro spedito dalla GB ed è cinese... forse sono andato un po' troppo al risparmio a sto giro...).

Ti seguo sono molto curioso!!!!!!

questo lo posso fare solo se intercetto i 2 fili che alimentano il teleruttore, questi sono a 115volt.
Quindi devo portare la tensione da 115v a 24v con il toroidale, cosicchè l'elettrovalvola si ecciti a motore acceso e tolga aria all'impianto.

Mmmm... che metodo barbaro! Non si fa così per fare la logica che ti serve!

Devi montare un contatto ausiliario sul teleruttore del motore, e con questo pilotare la tua elettrovalvola, alimentata alla tensione che serve. Se i teleruttori sono 2, fai un parallelo (o serie a seconda della logica) dei 2 contatti ausiliari.
Pensa se avevi 10 di queste logiche... mettevi 10 trasformatori?

è un discorso del caxzo...
Io ho UNA elettrovalvola, le ipotesi lasciano il tempo che trovano.
L'elettrovalvola completa la pago 20 euro, il teleruttore non ha spazio ne è cpmpatibile x contatti sggiuntivi. Non ho posto per altri teleruttori. Mettere un teleruttore in parsllelo al esistente equivale a metterci la bobina da 3w della valvola...

caro Stefano. ti prego di mantenere il bon ton della conversazione

Bit79 queste cose le fa di mestiere e di certo non si limita ai quadretti giocattolo di cui stiamo parlando qui
detto questo ribadisco il concetto espresso tempo addietro ad un altro utente

se non si vuole essere contraddetti meglio scrivere un bel libro

senza contare che dopo una risposta del genere, io ben mi guarderei dal risolverti un ulteriore problema sull'argomento

la differenza fra il teorico e il pratico è evidente, bit ha perfettamente ragione, il tuo metodo è assolutamente barbaro e io non ci penserei due volte a tirare tutto a terra e a rifar l'impianto con i dovuti crismi


in pratica pero', considerando che questa macchina la usi tu e la tasca è tua, il primo sistema funzionante è quello giusto per cui tanto di cappello

detto questo, nulla toglie, visto che i propri lavori li si mostra prima di tutto per capire dove si sbaglia e poi per ricevere complimenti, che chi ne sa + di te (sull'argomento specifico, molto + di te...) provi a correggerti, o quantomeno a indicarti la strada migliore

ma anche qui la differenza è palese fra il teorico e il pratico
su un forum, come detto prima, in teoria si dovrebbe mostrare i propri lavori per condividere informazioni ed esperienze, ma in pratica...

Luca

il buon ton svanisce quando si fa una pagina sulla elettrovalvola e non ricevo risposte a quesiti posti riguardo l'oggetto e la sua costruzione. Non dico che sia lecito essere maleducati ma solamente che io prima di trarre conclusioni darei le dovute risposte. Ne avessi ricevuta una!? Mi sembra di scrivere un libro, gia, davvero...

Ps: non vorrei se ne faccia cosa comune, ho anche avuto contributi interessanti.
Pps: Luca, la tua firma te la quoto...

Se questo è il rispetto che porti agli utenti e trovi lecito rispondere in maniera così scortese e poco educata, datti tu la risposta al fatto che pochi diano seguito ai quesiti che poni: questo è un forum, non la pagina delle consulenze, quindi chi scrive lo fa a titolo gratuito e NULLA E' DOVUTO!!! La risposta quindi è una possibilità e il grazie dev'essere la norma.
In qualche altro forum la santa inquisizione avrebbe già fatto il suo, quindi rientra in carreggiata e non essere strafottente.

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