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Inviato: mar mag 12, 2009 21:51
da zerozero
beh 140 ampere non sono certo pochi di solito quelle che vendono nei brico sono da 80 e i rutili cmq li saldano decentemente

Inviato: mar mag 12, 2009 22:01
da rokko
Probabilmente sono 140 sulla carta, come facciano a passare tuti quegli A nelle
sezioni dei componenti interni.
Il 2mm comunque lo salda benissimo, il 2,5 all'innesco ha un po di esitazione,
quando è innescato l'arco poi salda bene, deve essere il suo limite.
Ciao
Alessandro

Inviato: mar mag 12, 2009 22:05
da STRPLA
quanti amp rispetto al diametro?

Inviato: mar mag 12, 2009 22:22
da rokko
il 2,5 la metto al massimo il2mm sui 90
probabilmente manca l'esperienza.
Ho notato che con quella che ho modificato in continua, è leggermente più difficile
innescare l'arco, una volta innescato la saldatura scivola da sola sui lembi da saldare
sembra si depositi più agevolmente, la scoria si stacca facilmente quasi in un pezzo unico
e la saldatura rimane balla lucida (rutilici)
Devo provare gli A erogati con la pinza amperometrica per avere idea degli A reali
con le due saldatrici
Ciao

Alessandro

Inviato: mer mag 13, 2009 05:42
da STRPLA
con 140a il 2.5 diventa incandescente dopo alcuni secondi che saldi.
sicuramente è da verificare.

Inviato: mer mag 13, 2009 08:59
da rokko
Grazie :smile: :smile:
Ciao
Alessandro

Inviato: ven gen 01, 2010 20:57
da 0max
Buona sera a tutti dopo la seconda statica mi ero deciso a comprare un inverter e per fotuna sono caduto sulla gold star 140 della MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) 120 amp all 100% se non erro macchina benedetta sia per il peso e per utilizzo che ne puoi fare

Inviato: sab gen 02, 2010 17:38
da spike762
Per zerozero se vuoi saldare l'alluminio prendi le bacchette DURAFIX (anche su ebay)


Guarda su youtube qualche dimostrazione. Sembra facciano miracoli...
Dopotutto saldi con la torcia da campeggio....


Salute

Inviato: ven feb 05, 2010 18:43
da gior84
beh insomma, secondo me ad avere una buona saldatrice è tutta un'altra cosa sinceramente ne ho 2 una a trasformatore con avvolgimenti in rame di 60 anni fa, una bombaper le piccole saldature.
Poi ho la mia mitica, professionale, che ha anche la tig a striscio volendo che, beh
insomma non sbaglia un colpo 180a di puro orgasmo elettrodi dal 1 al 6 e vi confesso che cambia e parecchio la macchina.
anche perche se si fa esperienza su una buona machina si vedono prima i risultati e sicurament emigliori in oltre si puo saldare ghisa alluminio inox ferro e inox rutilici basici ect ect.
La saldatura è stupenda un mondo infinito e meraviglioso.
Mi permetto di dare n picolo consiglio, giocate tantissimo con le correnti sperimentate.
cambiate anche le posizioni magazi provate a saldare con lo specchio c'è da divertiri all'inizio.Lo ammetto oltre a lavorare mi diverto :mrgreen: :rotfl:

Inviato: sab feb 06, 2010 16:48
da McMax
Ciao a tutti,

scusate, mi inserisco nella discussione un pò in ritardo...
Premetto che la mia esperienza è molto limitata ma l'argomento è da tempo che mi interessa quindi provo a dare qualche dritta.
Io ultimamente mi sto divertendo con il cannello ossiacetilenico che in effetti da molte più possibilità; peccato sia meno pratico dell'arco.

Ad ogni modo, per rispondere a qualche dubbio emerso:
- l'alluminio si salda ad arco con appositi elettrodi ma, che sappia io, solo in continua ed a polarità invertita (pinza sul -)
- la ghisa non si salda ad elettrodo.... almeno questo è quello che tutti i fabbri esperti (ed anziani...) mi hanno sempre detto. Dovrebbe saldarsi con il cannello ma i miei tentativi per il momento non hanno prodotto risultati soddisfacenti (sarò io che sono una scarpa!).
- l'unico modo per trasformare una saldatrice CA in CC è con un ponte a diodi. Tecnicamente è fattibilissimo, basta trovare un ponte che porti una corrente almeno del 50% più elevata della portata massima della saldatrice (su qui si può approssimare).... Si trovano in commercio moduli rettificatori di potenza (180/200A) ma costano più di tutta la saldatrice !!

Ciao,

Max

Inviato: sab feb 06, 2010 18:55
da rokko
..più che altro per curiosità, l'ho brutalizzata in Questo modo :roll: :roll:

Inviato: sab feb 06, 2010 19:26
da oscar79
McMax ha scritto:Ciao a tutti,

scusate, mi inserisco nella discussione un pò in ritardo...
Premetto che la mia esperienza è molto limitata ma l'argomento è da tempo che mi interessa quindi provo a dare qualche dritta.
Io ultimamente mi sto divertendo con il cannello ossiacetilenico che in effetti da molte più possibilità; peccato sia meno pratico dell'arco.

Ad ogni modo, per rispondere a qualche dubbio emerso:
- l'alluminio si salda ad arco con appositi elettrodi ma, che sappia io, solo in continua ed a polarità invertita (pinza sul -)
- la ghisa non si salda ad elettrodo.... almeno questo è quello che tutti i fabbri esperti (ed anziani...) mi hanno sempre detto. Dovrebbe saldarsi con il cannello ma i miei tentativi per il momento non hanno prodotto risultati soddisfacenti (sarò io che sono una scarpa!).
- l'unico modo per trasformare una saldatrice CA in CC è con un ponte a diodi. Tecnicamente è fattibilissimo, basta trovare un ponte che porti una corrente almeno del 50% più elevata della portata massima della saldatrice (su qui si può approssimare).... Si trovano in commercio moduli rettificatori di potenza (180/200A) ma costano più di tutta la saldatrice !!

Ciao,

Max
- Con gli elettrodi da alluminio in polarità invertità ho mai concluso nulla, l'unico modo di impiegarli, anche se con saldature molto discutibili era con la sorgente tig in AC oppure con una vecchia statica a trasformatore che nell'ultimo periodo nel quale ero senza tig ho provato ad alimentare con un inverter tifase per avere la possibilità di variare la freqenza in uscita....
- Perchè non saldi la ghisa ad elettrodo? Costano un pò cari ma si salda discretamente, preriscaldando e prestando attenzione a raffreddare gradualmente.

Inviato: sab feb 06, 2010 19:56
da McMax
Per Rokko, complimenti, lavoro molto bello. Solo una cosa non ho capito,nello schema che hai postato i condensatori sono in serie al cicuito.... Poi, perchè utiizzare condesatori da 200V quando potevi tranquillamente risparmiare spazio con dei normali 63V (o 100V al max per stare largi...)?

Per Oscar, non sapevo esistessero elettrodi per ghisa !! Appena posso provo. Ma va anche in AC?
Per l'alluminio sto provando con ossigas e barrette apposite ma è un circo anche li...

Ciao,

Max

Inviato: sab feb 06, 2010 20:14
da oscar79
Se col cannello provi a saldare alluminio per divertirti è un conto, ma se devi saldarlo a scopo professionale lascia stare.....
Ho visto il tuo inverter nell'altro post; se hai una vecchia statica a trasformatore, prova a costruirne uno che ti garantisca più corrente e poi ci alimenti la statica, potresti usarla come tig rudimentale, hai la possibilità di variare la frequenza della corrente in uscita ed a seconda dell'inverter anche altri parametri; naturamente sarebbe solo in Lift (innesco a striscio).
Ho fatto qualche prova con un'inverter da 2,2kw ma è troppo piccolo e dopo poco andava in protezione.

Inviato: sab feb 06, 2010 20:27
da rokko
@ Max,

I condensatori sono in parallelo all'uscita della continua, dovrebbero fare una
minima sorta di livellamento,
sono condensatori di recupero, come del resto tuto il materiale usato, tranne
i diodi pagati un paio di euri ciascuno in un sito di surplus.



Riguardo agli elettrodi, Qui il catalogo Esarc, non fare caso alla
marca, è interessante perchè c'è identificazione elettrodo, cosa salda e polarità... :mrgreen: