saldare l'alluminio con l'elettrodo
Moderatore: Junior Admin
beh 140 ampere non sono certo pochi di solito quelle che vendono nei brico sono da 80 e i rutili cmq li saldano decentemente
Tommaso
L'attrezzo più importante per qualunque lavoro è la testa!
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Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo!
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Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo!
il 2,5 la metto al massimo il2mm sui 90
probabilmente manca l'esperienza.
Ho notato che con quella che ho modificato in continua, è leggermente più difficile
innescare l'arco, una volta innescato la saldatura scivola da sola sui lembi da saldare
sembra si depositi più agevolmente, la scoria si stacca facilmente quasi in un pezzo unico
e la saldatura rimane balla lucida (rutilici)
Devo provare gli A erogati con la pinza amperometrica per avere idea degli A reali
con le due saldatrici
Ciao
Alessandro
probabilmente manca l'esperienza.
Ho notato che con quella che ho modificato in continua, è leggermente più difficile
innescare l'arco, una volta innescato la saldatura scivola da sola sui lembi da saldare
sembra si depositi più agevolmente, la scoria si stacca facilmente quasi in un pezzo unico
e la saldatura rimane balla lucida (rutilici)
Devo provare gli A erogati con la pinza amperometrica per avere idea degli A reali
con le due saldatrici
Ciao
Alessandro
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- FINALMENTE USO IL TORNIO
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Buona sera a tutti dopo la seconda statica mi ero deciso a comprare un inverter e per fotuna sono caduto sulla gold star 140 della MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) 120 amp all 100% se non erro macchina benedetta sia per il peso e per utilizzo che ne puoi fare
beh insomma, secondo me ad avere una buona saldatrice è tutta un'altra cosa sinceramente ne ho 2 una a trasformatore con avvolgimenti in rame di 60 anni fa, una bombaper le piccole saldature.
Poi ho la mia mitica, professionale, che ha anche la tig a striscio volendo che, beh
insomma non sbaglia un colpo 180a di puro orgasmo elettrodi dal 1 al 6 e vi confesso che cambia e parecchio la macchina.
anche perche se si fa esperienza su una buona machina si vedono prima i risultati e sicurament emigliori in oltre si puo saldare ghisa alluminio inox ferro e inox rutilici basici ect ect.
La saldatura è stupenda un mondo infinito e meraviglioso.
Mi permetto di dare n picolo consiglio, giocate tantissimo con le correnti sperimentate.
cambiate anche le posizioni magazi provate a saldare con lo specchio c'è da divertiri all'inizio.Lo ammetto oltre a lavorare mi diverto

Poi ho la mia mitica, professionale, che ha anche la tig a striscio volendo che, beh
insomma non sbaglia un colpo 180a di puro orgasmo elettrodi dal 1 al 6 e vi confesso che cambia e parecchio la macchina.
anche perche se si fa esperienza su una buona machina si vedono prima i risultati e sicurament emigliori in oltre si puo saldare ghisa alluminio inox ferro e inox rutilici basici ect ect.
La saldatura è stupenda un mondo infinito e meraviglioso.
Mi permetto di dare n picolo consiglio, giocate tantissimo con le correnti sperimentate.
cambiate anche le posizioni magazi provate a saldare con lo specchio c'è da divertiri all'inizio.Lo ammetto oltre a lavorare mi diverto


Ciao a tutti,
scusate, mi inserisco nella discussione un pò in ritardo...
Premetto che la mia esperienza è molto limitata ma l'argomento è da tempo che mi interessa quindi provo a dare qualche dritta.
Io ultimamente mi sto divertendo con il cannello ossiacetilenico che in effetti da molte più possibilità; peccato sia meno pratico dell'arco.
Ad ogni modo, per rispondere a qualche dubbio emerso:
- l'alluminio si salda ad arco con appositi elettrodi ma, che sappia io, solo in continua ed a polarità invertita (pinza sul -)
- la ghisa non si salda ad elettrodo.... almeno questo è quello che tutti i fabbri esperti (ed anziani...) mi hanno sempre detto. Dovrebbe saldarsi con il cannello ma i miei tentativi per il momento non hanno prodotto risultati soddisfacenti (sarò io che sono una scarpa!).
- l'unico modo per trasformare una saldatrice CA in CC è con un ponte a diodi. Tecnicamente è fattibilissimo, basta trovare un ponte che porti una corrente almeno del 50% più elevata della portata massima della saldatrice (su qui si può approssimare).... Si trovano in commercio moduli rettificatori di potenza (180/200A) ma costano più di tutta la saldatrice !!
Ciao,
Max
scusate, mi inserisco nella discussione un pò in ritardo...
Premetto che la mia esperienza è molto limitata ma l'argomento è da tempo che mi interessa quindi provo a dare qualche dritta.
Io ultimamente mi sto divertendo con il cannello ossiacetilenico che in effetti da molte più possibilità; peccato sia meno pratico dell'arco.
Ad ogni modo, per rispondere a qualche dubbio emerso:
- l'alluminio si salda ad arco con appositi elettrodi ma, che sappia io, solo in continua ed a polarità invertita (pinza sul -)
- la ghisa non si salda ad elettrodo.... almeno questo è quello che tutti i fabbri esperti (ed anziani...) mi hanno sempre detto. Dovrebbe saldarsi con il cannello ma i miei tentativi per il momento non hanno prodotto risultati soddisfacenti (sarò io che sono una scarpa!).
- l'unico modo per trasformare una saldatrice CA in CC è con un ponte a diodi. Tecnicamente è fattibilissimo, basta trovare un ponte che porti una corrente almeno del 50% più elevata della portata massima della saldatrice (su qui si può approssimare).... Si trovano in commercio moduli rettificatori di potenza (180/200A) ma costano più di tutta la saldatrice !!
Ciao,
Max
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- TRA NON MOLTO PASSO AL TORNIO
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- Iscritto il: mar nov 04, 2008 16:59
- Località: Torino
- Con gli elettrodi da alluminio in polarità invertità ho mai concluso nulla, l'unico modo di impiegarli, anche se con saldature molto discutibili era con la sorgente tig in AC oppure con una vecchia statica a trasformatore che nell'ultimo periodo nel quale ero senza tig ho provato ad alimentare con un inverter tifase per avere la possibilità di variare la freqenza in uscita....McMax ha scritto:Ciao a tutti,
scusate, mi inserisco nella discussione un pò in ritardo...
Premetto che la mia esperienza è molto limitata ma l'argomento è da tempo che mi interessa quindi provo a dare qualche dritta.
Io ultimamente mi sto divertendo con il cannello ossiacetilenico che in effetti da molte più possibilità; peccato sia meno pratico dell'arco.
Ad ogni modo, per rispondere a qualche dubbio emerso:
- l'alluminio si salda ad arco con appositi elettrodi ma, che sappia io, solo in continua ed a polarità invertita (pinza sul -)
- la ghisa non si salda ad elettrodo.... almeno questo è quello che tutti i fabbri esperti (ed anziani...) mi hanno sempre detto. Dovrebbe saldarsi con il cannello ma i miei tentativi per il momento non hanno prodotto risultati soddisfacenti (sarò io che sono una scarpa!).
- l'unico modo per trasformare una saldatrice CA in CC è con un ponte a diodi. Tecnicamente è fattibilissimo, basta trovare un ponte che porti una corrente almeno del 50% più elevata della portata massima della saldatrice (su qui si può approssimare).... Si trovano in commercio moduli rettificatori di potenza (180/200A) ma costano più di tutta la saldatrice !!
Ciao,
Max
- Perchè non saldi la ghisa ad elettrodo? Costano un pò cari ma si salda discretamente, preriscaldando e prestando attenzione a raffreddare gradualmente.
Veritas filia temporis
Per Rokko, complimenti, lavoro molto bello. Solo una cosa non ho capito,nello schema che hai postato i condensatori sono in serie al cicuito.... Poi, perchè utiizzare condesatori da 200V quando potevi tranquillamente risparmiare spazio con dei normali 63V (o 100V al max per stare largi...)?
Per Oscar, non sapevo esistessero elettrodi per ghisa !! Appena posso provo. Ma va anche in AC?
Per l'alluminio sto provando con ossigas e barrette apposite ma è un circo anche li...
Ciao,
Max
Per Oscar, non sapevo esistessero elettrodi per ghisa !! Appena posso provo. Ma va anche in AC?
Per l'alluminio sto provando con ossigas e barrette apposite ma è un circo anche li...
Ciao,
Max
McMax
“None of us can change the things we’ve done. But we can all change what we do next.” – Fred Johnson
fulminato in tenera età
“None of us can change the things we’ve done. But we can all change what we do next.” – Fred Johnson
fulminato in tenera età
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- TRA NON MOLTO PASSO AL TORNIO
- Messaggi: 289
- Iscritto il: mar nov 04, 2008 16:59
- Località: Torino
Se col cannello provi a saldare alluminio per divertirti è un conto, ma se devi saldarlo a scopo professionale lascia stare.....
Ho visto il tuo inverter nell'altro post; se hai una vecchia statica a trasformatore, prova a costruirne uno che ti garantisca più corrente e poi ci alimenti la statica, potresti usarla come tig rudimentale, hai la possibilità di variare la frequenza della corrente in uscita ed a seconda dell'inverter anche altri parametri; naturamente sarebbe solo in Lift (innesco a striscio).
Ho fatto qualche prova con un'inverter da 2,2kw ma è troppo piccolo e dopo poco andava in protezione.
Ho visto il tuo inverter nell'altro post; se hai una vecchia statica a trasformatore, prova a costruirne uno che ti garantisca più corrente e poi ci alimenti la statica, potresti usarla come tig rudimentale, hai la possibilità di variare la frequenza della corrente in uscita ed a seconda dell'inverter anche altri parametri; naturamente sarebbe solo in Lift (innesco a striscio).
Ho fatto qualche prova con un'inverter da 2,2kw ma è troppo piccolo e dopo poco andava in protezione.
Veritas filia temporis
@ Max,
I condensatori sono in parallelo all'uscita della continua, dovrebbero fare una
minima sorta di livellamento,
sono condensatori di recupero, come del resto tuto il materiale usato, tranne
i diodi pagati un paio di euri ciascuno in un sito di surplus.
Riguardo agli elettrodi, Qui il catalogo Esarc, non fare caso alla
marca, è interessante perchè c'è identificazione elettrodo, cosa salda e polarità...
I condensatori sono in parallelo all'uscita della continua, dovrebbero fare una
minima sorta di livellamento,
sono condensatori di recupero, come del resto tuto il materiale usato, tranne
i diodi pagati un paio di euri ciascuno in un sito di surplus.
Riguardo agli elettrodi, Qui il catalogo Esarc, non fare caso alla
marca, è interessante perchè c'è identificazione elettrodo, cosa salda e polarità...

Se non stò attento torno ai trapanini... 
Ciao ciao...... Alessandro

Ciao ciao...... Alessandro